WhatsApp

WhatsApp sta lavorando a una nuova funzionalità che permetterà agli utenti di personalizzare ancora di più le interazioni con il chatbot MetaAI. La novità, chiamata ChatMemory, è stata individuata per la prima volta da WABetaInfo e potrebbe rivoluzionare il modo in cui si utilizzano le chat sull’applicazione di messaggistica più famosa al mondo. Già in precedenza, Meta aveva lanciato la possibilità di chattare con il proprio assistente intelligente tramite messaggi vocali. Una funzionalità che si sta diffondendo rapidamente in 43 paesi. Con Chat-Memory, MetaAI sarà in grado di ricordare dettagli rilevanti dalle conversazioni delle persone. Fino ad offrire risposte sempre più personalizzate in base ai gusti e alle preferenze.WhatsApp: una nuova sezione dedicata alla “memoria” dell’AI

WhatsApp: una nuova sezione dedicata alla “memoria” dell’AI

La funzione permetterà all’IA di memorizzare informazioni come preferenze alimentari, compleanni, interessi e perfino allergie, film o libri preferiti. Questo livello di interazione più personale farà sì che il chatbot possa rispondere in modo sempre più mirato. Rendendo l’intero dialogo più simile a quella che si potrebbe avere con un vero assistente personale. Anche il tono della conversazione potrà essere personalizzato, così da adattarsi al modo di parlare preferito dall’utente.

La nuova funzione Chat Memory è ancora in fase di test. Essa è disponibile solo per alcuni utenti attraverso la versione beta di WhatsApp per Android (2.24.22.9). Sarà poi gestibile da una nuova sezione chiamata “Memory”, che sarà visibile nel profilo del contatto MetaAI. Qui si potranno vedere esattamente quali informazioni sono state memorizzate dall’intelligenza artificiale e avranno la possibilità di aggiornare o eliminare i dati conservati.

Questo alto grado di controllo garantisce che si potranno decidere quali dettagli vogliono condividere e quali mantenere. Nonostante sia ancora in sviluppo, la funzione promette di rendere l’interazione con l’AI più intuitiva e fluida. Facendo così emergere un modello di chatbot più umano e coinvolgente. Ad ogni modo, il rilascio su larga scala richiederà ancora un po’ di tempo, con ulteriori aggiornamenti previsti nelle prossime settimane.

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