News

Amazon abbandona i cuscini d’aria in plastica: un passo verso la sostenibilità

Amazon ha annunciato l’eliminazione definitiva dei cuscini d’aria in plastica dai suoi magazzini. Una decisione che ha pensato di prendere a livello globale. Questa mossa segna un passa avanti importante nella lotta contro l’uso eccessivo di plastica monouso. Un obiettivo su cui l’azienda si sta concentrando da tempo. Dopo anni di critiche da parte di gruppi ambientalisti, il gigante dell’e-commerce ha deciso di rispondere così in modo concreto. Sono stati decisivi per il raggiungimento di questo scopo coloro che hanno continuato a protestare. Accusando Amazon di essere una delle principali società ad incentivare l’inquinamento da plastica.

Amazon e gli obiettivi per il futuro: il Nord America resta una sfida

Tale decisione rappresenta così una vittoria. Soprattutto per chi da anni si batte per la salvaguardia dell’ambiente. Organizzazioni come Oceana, che si dedica alla protezione degli oceani, hanno accolto con entusiasmo la notizia. Basta pensare alla vicepresidente di Oceana, Matt Littlejohn. Il quale ha sottolineato che i cuscini d’aria in plastica sono tra i rifiuti più pericolosi per gli animali marini. Poiché balene e delfini rischiano di ingerirli. La lori sostituzione quindi segnerebbe una svolta decisiva per la salute degli oceani di tutto il mondo.

La scelta di Amazon si inserisce, come abbiamo detto, in un più ampio contesto di azioni. Tutte mirate a ridurre l’uso della plastica a livello mondiale. In NordAmerica, la società ha dichiarato che l’eliminazione totale dei cuscini d’aria in plastica avverrà entro la fine del 2024. Proprio come parte di un impegno annunciato a giugno. Ciò segue altre iniziative regionali, come la rimozione degli imballaggi in plastica in India già dal 2020.

In Europa, Amazon ha iniziato a ridurre l’uso della plastica negli imballaggi nel 2022, optando per soluzioni in carta e cartone. Simili cambiamenti hanno contribuito a una notevole riduzione dell’impatto ambientale nel mercato europeo. Però, il Nord America, come già evidenziato, rappresenta ancora una sfida. Di fronte a questa situazione Amazon si è posta l’obiettivo di ridurre le spedizioni. Passando da due terzi nel 2023 a un terzo entro la fine del 2024

Condividi
Pubblicato da
Ilenia Violante