Mozilla ha lanciato un avviso importante per tutti gli utenti di Firefox. Se non si aggiorna il browser prima del 14 marzo 2025, si potrebbero affrontare gravi problemi di funzionalità. Ma di cosa si tratta? La scadenza di un certificato root potrebbe portare a una sorta di caos, simile a quello che colpì il browser nel 2019. I certificati root sono fondamentali per garantire la sicurezza online. Senza di essi, Firefox non può verificare l’autenticità delle pagine web o delle estensioni che usi quotidianamente.
Questo significa che si potrebbero vedere le estensioni disattivate all’improvviso. Non solo, potrebbero verificarsi problemi nella firma dei contenuti e malfunzionamenti nei sistemi che richiedono verifica. E lo streaming dei contenuti protetti da DRM? Anche quello potrebbe essere interrotto. La situazione è abbastanza seria e coinvolge tutte le versioni di Firefox per Android, Windows, macOS e Linux. Le versioni per iOS, invece, non saranno colpite.
Gli sviluppatori sono preoccupati: consigliano aggiornamento Firefox
La soluzione? Mozilla raccomanda di aggiornare alla versione 128 (o successiva) di Firefox, che è stata rilasciata il 9 luglio 2024. Questo aggiornamento corregge il problema e porta anche con sé miglioramenti delle prestazioni e nuove correzioni di sicurezza. La versione più recente, Firefox 131.0.3, è già disponibile e pronta per l’installazione. Perché aspettare?
Ma c’è una preoccupazione che serpeggia tra alcuni sviluppatori di estensioni. Se gli utenti non aggiorneranno il browser in tempo, rischiano di ritrovarsi con estensioni non funzionanti. Il problema? Gli utenti potrebbero incolpare gli sviluppatori stessi, con il rischio di recensioni negative e insoddisfazione generale. Questa pressione potrebbe aumentare proprio nei giorni della scadenza del certificato, creando ulteriore confusione. Sebbene Firefox non sia più il leader di mercato da tempo, ci sono milioni di persone lo usano ancora ogni giorno. Ignorare tale avviso potrebbe significare compromettere seriamente la tua esperienza di navigazione. Non rischiare: aggiornare ora è la scelta più sicura. Mozilla ha fatto la sua parte, ora spetta agli utenti seguire il consiglio.