instagram facebookMeta ha deciso di riportare su due delle sue piattaforme una particolare tecnologia che era stata eliminata ormai tre anni. Si tratta del riconoscimento facciale presto nuovamente disponibile su Facebook e Instagram. L’obiettivo dell’azienda è di apportare ulteriori miglioramenti alle sue app. In questo modo punta a garantire un maggiore livello di sicurezza. Si tratta di un intervento utile soprattutto considerando il numero di truffe che si diffonde online. In particolare, si fa riferimento alle truffe celeb-bait.

Su Instagram e Facebook torna una “vecchia” funzione per la sicurezza

Il fenomeno del celeb-bait riguarda la pratica utilizzata dai malintenzionati per creare annunci ingannevoli. Tale truffa viene portata avanti sfruttando le immagini di celebrità. Suddetti annunci portano gli utenti su siti fraudolenti, dove viene richiesto l’inserimento di dati personali o il pagamento di denaro. Fino ad oggi, Meta ha utilizzato sistemi automatizzati di apprendimento per analizzare milioni di annunci al giorno. In questo modo l’azienda cerca di individuare contenuti fraudolenti basati su testi, immagini e video.

A tal proposito, con il ritorno del riconoscimento facciale su Facebook ed Instagram, Meta ha introdotto un ulteriore livello di sicurezza. Nello specifico verranno confrontati i volti delle celebrità presenti negli annunci con i loro profili ufficiali sulle piattaforme. Nel caso in cui ci sia una corrispondenza e viene identificata una truffa, l’annuncio fraudolento verrà bloccato.

Riguardo tale processo, è intervenuta Meta per rassicurare gli utenti di Instagram e Facebook sulla loro privacy. In particolare, l’azienda di Mark Zuckerberg ha assicurato che tutti i dati relativi ai volti analizzati verranno eliminati subito dopo l’analisi. Ciò indipendentemente dal risultato ottenuto.

I primi test sulla nuova tecnologia hanno mostrato risultati promettenti. Già a partire dalle prossime settimane Meta prevede di coinvolgere un numero crescente di celebrità. Le personalità coinvolte verranno informate di essere registrate per tale opzione. Quest’ultime potranno anche scegliere di non partecipare, modificando le impostazioni del proprio account.

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