Doug Bush, responsabile degli approvvigionamenti, ha approfittato della conferenza annuale dell’Association of the US Army, per rilasciare una dichiarazione. Secondo quanto riportato il progetto procede con progressi significativi, ma è necessario rendere i visori IVAS più accessibili dal punto di vista economico.
Secondo il governo statunitense, il prezzo dovrebbe aggirarsi ben al di sotto degli 80.000 dollari
. Il prezzo base, al momento, è di 41.824 dollari. Quest’ultimo include display heads-up, batteria e l’unità da petto. Quest’ultima è utile per visualizzare le informazioni. Qualsiasi altra aggiunta, con programmi militari di gestione e supporto software portano all’aumento dei costi.Secondo alcune voci sembra che Microsoft sia già a lavoro per ridurre il prezzo del visore IVAS come richiesto. Tale processo richiede un’analisi particolarmente approfondita. A dichiararlo è Robin Seiler, vicepresidente corporate di Microsoft per la Mixed Reality. L’azienda dovrà prendere in esame le componenti e la catena di fornitura. Al momento, ci sono diverse opzioni che si basano su lotti di produzione nell’immediato o su proiezioni a lungo termine.
Alcune previsioni hanno ipotizzato che, se il sistema IVAS riuscirà a superare i test dell’esercito, quest’ultimo potrebbe richiedere all’incirca 121.000 visori. Ciò significa che Microsoft potrebbe ricevere ricavi pari ad oltre 21,9 miliardi di dollari.