Un recente episodio relativo al Google Pixel 9 Pro ha acceso la curiosità degli appassionati di tecnologia. Un utente ha segnalato su Reddit un problema particolare con il proprio dispositivo. Secondo quanto riportato, la “camera bar”, una delle caratteristiche estetiche del nuovo smartphone, si è improvvisamente staccata. La persona in questione ha dichiarato di avere l’abitudine di posizionare il proprio cellulare sul lavandino mentre fa la doccia. Pratica che comunque non aveva mai causato difficoltà con il suo precedente GooglePixel 7Pro. Un giorno però, ha notato che le lenti della fotocamera risultavano appannate. Insospettito, ha rimosso la cover protettiva, scoprendo che la barra della fotocamera si stava letteralmente separando dal resto del dispositivo.
Deciso a risolvere il problema, poi si è recato presso il Google Store di New York per segnalare l’accaduto. Dopo aver spiegato che il telefono non era stato soggetto a urti o cadute, ha chiesto la sua sostituzione. È seguita una breve indagine. Fino a che il personale del negozio ha riconosciuto che si trattava effettivamente di un difetto di fabbrica. Anche se non ha ricevuto subito il nuovo cellulare ma ha dovuto comunque attendere del tempo. Ma alla fine, il Pixel 9 Pro è stato rimpiazzato senza ulteriori problemi.
Questo episodio ha generato un certo scalpore. Seppur al momento sembra trattarsi di un caso isolato. Non sono emerse altre segnalazioni online riguardanti lo stesso problema, il che fa pensare che si tratti di una circostanza straordinaria. Quando si producono migliaia di dispositivi, è comprensibile che possano verificarsi alcuni difetti, anche in prodotti di alta qualità. Ovviamente, resta comprensibile la preoccupazione di alcuni utenti, che potrebbero ora chiedersi se il loro Pixel 9 Pro possa essere affetto da problemi simili.
Per chi possiede un Pixel9Pro, è quindi consigliabile controllare regolarmente lo stato della barra delle fotocamere. Cosicché in caso di difetti si prosegua a contattare tempestivamente l’assistenza clienti di Google. A oggi, l’azienda non ha emesso comunicati ufficiali sull’accaduto, il che rafforza l’idea che il problema sia limitato a una singola unità.