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Ryzen 7 9800X3D: avvistato online a 484 dollari, lancio imminente

Uno dei prodotti più attesi dell’anno è rappresentato dal processore Ryzen 7 9800X3D, una CPU da gaming che offrirà prestazioni senza precedenti in ogni aspetto del computing e ovviamente dovrà migliorare quanto fatto dal suo predecessore, indubbiamente siamo vicini al lancio e i rumors sono sempre più insistenti, al punto che questa CPU ha dato segno di se apparendo seppur per breve tempo su due shop online, ShopBLT e Tech-America, con un prezzo rispettivamente di 524 dollari e 484 dollari.

 

Simile al predecessore

Il predecessore della CPU, il Ryzen 7 7800X3D, è stata una delle migliari CPU da gaming degli ultimi tempi, ovviamente tutti si aspettano che ovviamente il 9800X3D non sarà da meno, soprattutto le aspettative sono alte per quanto riguarda l’architettura Zen5 molto pubblicizzata da AMD, con una nuova architettura strutturale, nuovi clock più alti e tante tecnologie aggiuntive.

Per quanto riguarda il prezzo, ShopBLT ha inserito il Ryzen 7 9800X3D nel suo listino a 524,62 dollari, un prezzo leggermente superiore ai 449 dollari di listino del predecessore, il quale però è attualmente in vendita a 493 dollari, sovraprezzo palpabile, dunque viene da aspettarsi che il modello in arrivo avrà un prezzo simile a quella della generazione precedente sebbene magari leggermente più alto.

Il processore in questione comunque dovrebbe offrire delle prestazioni decisamente superiori rispetto al fratellino minore, dovrebbe infatti vantare:

  • Struttura a 8 core e 16 threads
  • 96 MB di cache L3 con 8 MB di cache L2 (64 MB di stack 3D V-cache)
  • Clock base di 4,70 GHz
  • Clock in boost di 5,20 GHz
  • TDP di 120W

La CPU dovrebbe debuttare domani e arrivare nei negozi durante la prima settimana di Novembre, non rimane che attendere per toccare con mano quanto fatto da AMD che ora vuole consolidare un dominio nel mercato conquistato negli ultimi anni, impedendo ovviamente a Intel di riconquistare il terreno che di fatto ha ceduto con le proprie stesse mani.

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Pubblicato da
Eduardo Bleve