A quanto pare l’epoca dei professori Intel ad alta prestazioni basati su architettura x86 Non è ancora finita, sembra infatti che il colosso dalle tinte blu abbia in serbo sette nuovi processori di cui cinque saranno a prestazione elevate senza badare troppo ai consumi, nel dettaglio non si tratterà dei processori Arrow Lake bensì di nuove varianti Raptor Lake e Raptor Lake Refresh, 13ª e 14ª generazione per intenderci.
I dati trapelati
Mobile/Laptop:
- Core 200H: “Raptor Lake Refresh” (Core 14), bassa efficienza energetica
- Core 200U: “Raptor Lake Refresh” (Core 14), alta efficienza energetica
- Core 200V: “Meteor Lake”, architettura a chiplet da TSMC
Desktop:
- Core Ultra 200H/HS: “Arrow Lake”, variante desktop dei chip Meteor Lake
- Core 14: “Raptor Lake Refresh” per computer desktop: i5, i7 e i9.
Guardando l’immagine sopra potete ben capire che il chip più potente sarà il 270H, che avrà ben 14 core di cui 6 a prestazioni elevate e 8 invece a prestazioni efficienti, la frequenza di clock base sarà di 2,1GHz mentre in turbo boost salirà a ben 5,8GHz, per il resto avremo un TDP di ben 45 W e 24 MB di cache L3, dopo come intuibile andiamo man mano a scendere con gli ultimi due che sono i processori più efficienti che potenti, adatti a soluzioni mobile che devono rendere conto ad una batteria e di conseguenza non superare certi limiti di consumi, non a caso il wattaggio oscilla intorno ai 15W, nella configurazione con 2 P Core e 2 E Core.
Non rimane ora che attendere per vedere quando Intel inserirà nel mercato queste soluzioni che tra l’altro avranno l’obbligo di cancellare i danni fatti dai precedenti Raptor Lake che hanno sofferto di numerosi problemi risolti solo da poco da Intel e che le sono costata la leadership del mercato in favore di AMD, si tratta senza dubbio di un tentativo molto ambizioso per ricucire una ferita con il proprio passato.