internet archive Secondo alcune recenti dichiarazioni sembra che il processo di ripristino dell’operatività di Internet Archive. Sembra, infatti, che il sito web sia finalmente tornato one in modo completo. È però presente una clausola importante al suo ritorno. Sembra infatti che il sito sarà disponibile solo in modalitàreadonly”. Ciò significa che i contenuti già caricati restano accessibili, ma non è possibile aggiungerne di nuovi.

Un post pubblicato sul blog ufficiale dell’organizzazione spiega che anche se il sito è di nuovo online alcuni servizi sono ancora bloccati. Come, ad esempio, la possibilità di prendere in prestito e revisionare i contenuti disponibili su Internet Archive.

Internet Archive: sviluppi sul suo ripristino

Sembra dunque che l’organizzazione stia procedendo per tappe. La priorità assoluta è quella di salvaguardare il database dei contenuti e dei dati degli utenti. Tutte le sezioni e i servizi resi disponibili fino ad ora sono stati diffusi solo dopo che le loro difese sono state rinforzate. Bisognerà dunque attendere che tale processo coinvolga ogni opzione prima che il sito possa tornare completamente integro online. A tal proposito, anche la stabilità di Internet Archive non è ancora perfetta.

Ma cosa ha portato all’attacco che ha colpito il database online? Secondo quanto emerso fino ad ora sembra che le operazioni siano state portate avanti da due gruppi. Il DDoS è stato rivendicato dall’organizzazione denominata SN_BlackMeta. I dati, invece, sono stati rubati da un’altra realtà che al momento non è ancora stata identificata. Quest’ultima sarebbe riuscita ad intrufolarsi su Internet Archive utilizzando un token di configurazione di GitLab. Rimasto esposto su uno dei server usati dalla piattaforma di database online.

Anche se Internet Archive è nel pieno dei lavori per riportare la piattaforma al suo normale funzionamento, l’organizzazione non ha ancora rilasciato informazioni specifiche riguardo l’accaduto. A tal proposito, non sono state rese note nemmeno le tempistiche precise che saranno necessarie per il ripristino totale del sito e dei suoi servizi.

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