McDonald'sNegli Stati Uniti McDonald’s è stato protagonista di un grave caso di sanità. La sicurezza alimentare è stata messa a dura prova con il ricovero di dieci persone. A cui, purtroppo, si è unito il decesso di un’altra. La causa è una grave infezione da escherichia coli.

Il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) ha identificato come ragione l’hamburger Quarter Pounder. Quest’ultimo, infatti, è stato consumato dalla maggioranza delle persone coinvolte. La tracciabilità, inoltre, ha permesso di risalire all’ingrediente contaminato. Ciò ha consentito di individuare il fornitore delle cipolle, ritenute responsabili della contaminazione.

McDonald’s USA: i dettagli emersi sulla grave questione

Il Quarter Pounder, dopo le prime indagini, è stato ritirato dai menu. Inoltre, la Food and Drug Administration (FDA) ha richiesto anche l’eliminazione delle cipolle dai ristoranti. Anche il Food Safety and Inspection Service (FSIS) è intervenuto sul caso McDonald’s USA. Sono in corso ulteriori indagini per verificare se anche la carne possa essere contaminata.

Quanto accaduto negli USA con McDonald’s ha evidenziato l’importanza di determinati strumenti per la gestione delle emergenze sanitarie. Tra cui la rintracciabilità e la tracciabilità. La prima, orientata a recuperare informazioni a ritroso, ha permesso di risalire alla fonte dell’infezione. Mentre la seconda cataloga tutte le fasi del processo produttivo. Quando si verificano eventi come quello che ha coinvolto McDonald’s entrambi gli strumenti sono fondamentali. Quest’ultimi, infatti, garantiscono una maggiore sicurezza per i consumatori prevenendo ulteriori danni.

In Europa, con l’introduzione del regolamento 178/2002 e la creazione dell’EFSA, sono state stabilite norme precise. Quest’ultime hanno il compito di garantire che gli alimenti pericolosi siano rapidamente ritirati dal mercato. In questo modo si mira a proteggere la salute pubblica. Ciò promuovendo la trasparenza nella filiera produttiva. Tale approccio, consolidato dal Green Deal del 2020, intende tutelare i consumatori europei. Inoltre, mira a prevenire le emergenze sanitarie su larga scala. È importante sottolineare che l’incidente che ha coinvolto McDonald’s negli USA non ha coinvolto anche le filiali europee ed italiane. Ciò significa che quest’ultime sono al sicuro.

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