L’Opel Mokka si rinnova con un restyling che, pur mantenendo l’essenza del design originale, introduce alcuni aggiornamenti interessanti. Esternamente, i cambiamenti sono sottili: il SUV adotta il nuovo logo Opel e presenta una firma luminosa rivisitata per i fari anteriori e posteriori. Il frontale Opel Vizor, introdotto proprio da questo modello, rimane il punto focale, ma ora è accompagnato da un paraurti anteriore ridisegnato per migliorare l’efficienza aerodinamica. Per chi sceglie l’allestimento GS, spiccano i dettagli neri sui passaruota e nelle parti anteriori e posteriori, conferendo un look più sportivo. Le modanature nere lucide lungo le portiere completano il restyling, mentre la rinuncia alle finiture cromate rende il design più pulito. È questa la strada giusta per un SUV moderno?
Anche gli interni ricevono aggiornamenti mirati. Il volante adotta il nuovo logo, mentre i rivestimenti utilizzano materiali riciclati. La console centrale, ridisegnata in argento opaco, offre un layout più ordinato, con alcune funzioni ora gestibili dal nuovo display touch da 10 pollici. I prezzi invece? La benzina
parte da 26.200 euro, mentre l’ibrido inizia da 29.700 euro. Chi desidera la versione elettrica dovrà spendere almeno 36.700 euro. Si tratta del giusto prezzo per la mobilità sostenibile?Ma quali sono le novità più rilevanti nella versione della famosa Opel? Oltre agli aggiornamenti estetici, la tecnologia di bordo segna un importante passo in avanti. Il sistema di infotainment, con aggiornamenti over-the-air, integra ChatGPT, capace di apprendere dalle abitudini del conducente e suggerire percorsi personalizzati. Il comfort aumenta grazie alla ricarica wireless per smartphone e alla porta USB-C per connettere dispositivi portatili. Passando ai motori, Opel Mokka continua a proporre opzioni per tutti. Si parte con il 1.2 litri benzina da 136 CV, per chi cerca la semplicità, seguito da una versione mild hybrid, che combina lo stesso motore con un’unità elettrica da 29 CV. Per chi guarda all’elettrico, la Opel Mokka offre ora un’unità da 156 CV con un’autonomia di 403 km. È sufficiente per il futuro della mobilità?