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Qualcomm collabora con Mistral AI per l’IA generativa sui dispositivi edge

Tante novità riguardano Qualcomm nell’ultimo periodo, dopo le nuove piattaforme presentate, e la collaborazione con Google, è il turno di Mistral AI, con la quale l’azienda orientale ha stretto una collaborazione per portare l’IA generativa Ministral 3B e 8B, i primi modelli di intelligenza artificiale commerciale per l’uso on-device, sui prodotti che integreranno Snapdragon 8 Elite, Cockpit Elite e Ride Elite, ma anche Snapdragon X Series (i PC AI)

I Ministral sono compatti potenti, caratteristiche assolutamente da tenere in considerazione nel momento in cui si pensano di adottare su dispositivi di piccole dimensioni, quali sono appunto smartphone PC, ma anche su soluzioni ridotte internamente, come le auto di ultima generazione. L’utilizzo di IA generativa offre numerosi vantaggi, tra cui possiamo indicare una latenza ridotta, una privacy migliorata, una maggiore affidabilità, ed anche un risparmio economico con efficienza energetica.

Le due aziende sono in stretto contatto per riuscire a mettere a disposizione il prima possibile i Ministral 3B e 8B 

agli sviluppatori tramite il Qualcomm AI Hub, dove già da oggi gli stessi possono accedere a modelli come Mistral 7B v0.3.

 

I commenti di Qualcomm e Mistral

Qualcomm è entusiasta, per bocca di Durga Malladi, di annunciare la collaborazione con Mistral AI, nell’idea comunque di cercare di migliorare e potenziare i dispositivi edge, integrando i più recenti progressi legati all’IA. Mistral, per bocca di Arthur Mensch, co-fondatore e CEO, sottolinea come la collaborazione rappresenti un traguardo significativo per Mistral AI, con il quale si è riusciti a dimostrare la capacità dei nuovi modelli nell’esecuzione sui dispositivi alimentati da chip Qualcomm Snapdragon, per miglioramenti nella velocità di elaborazione, con conseguente riduzione di costi e di richiesta di energia. Assieme, inoltre, le due aziende stanno democratizzando l’accesso all’intelligenza artificiale avanzata, così da consentire a utenti e sviluppatori di tutto il mondo di testarne in modo approfondito il pieno potenziale.

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Pubblicato da
Denis Dosi