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TikTok aiuta gli utenti a scovare patologie rare?

Un particolare caso verificatosi poco fa ha fatto emergere un retroscena importante sull’uso di TikTok. Tutto avuto inizio dall’esperienza di Justin Eastzer, collaboratore di CNET. L’uomo aveva ricevuto una diagnosi di diabete di tipo 2. Eppure, dopo un post pubblicato sulla piattaforma la situazione si è ribaltata. Con alcuni commenti da parte degli altri utenti di TikTok, Eastzer ha scoperto di avere invece una rara forma di diabete.

Tiktok: cosa è successo con il caso di Eastzer

L’uomo, dopo la prima diagnosi, aveva iniziato a documentare quanto gli era accaduto sulla piattaforma social. Eastzer pubblicava dei video su TikTok parlando della sua diagnosi e sull’uso del glucometro. Nel corso del tempo sono aumentati sempre di più gli utenti che hanno commentato la sua esperienza.

A tal proposito, in molti hanno suggerito a Eastzer di procedere con ulteriori analisi ed indagare su altre varianti della malattia. Seguendo tali consigli ricevuti su TikTok l’uomo ha scoperto che la prima diagnosi era sbagliata. In realtà, ha una forma di diabete autoimmune latente dell’adulto

(LADA). Si tratta di una patologia nota anche come diabete di tipo 1.5. Quest’ultima richiede una cura con insulina, proprio come il classico diabete di tipo 1.

L’esperienza ha portato Eastzer a condividere regolarmente video sul diabete e le tecnologie disponibili. La sua attività è diventata una sorta di lavoro. I contenuti oltre che su TikTok vengono condivisi anche su YouTube e Instagram. I canali dell’uomo sono chiamati Diabetech e vanta moltissimi follower.

Quanto accaduto è un evento particolare che dimostra come le piattaforme social possano essere utilizzate anche come supporto nell’ambito medico. È però importante sottolineare che TikTok, così come tutti gli altri social, non possono sostituire dei reali medici. In caso di bisogno, è necessario consultare professionisti sanitari qualificati. Solo in questo modo sarà possibile avere delle diagnosi valide e procedere con trattamenti appropriati.

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Pubblicato da
Margareth Galletta