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Chip IA, la richiesta sale sulle stelle

Ormai l’intelligenza artificiale è ovunque, la quale continua l’impresa della sua espansione anche verso nuove tecnologie andandole sempre a migliorare e sviluppare. Continuando su questo discorso una tecnologia molto importante sono i chip IA.

Questi pezzi di hardware con l’arrivo dell’IA sono stati molto potenziati facendo impazzire la richiesta di essi.

 

Chip IA, richiesta alle stelle?

Con l’arrivo dell’intelligenza artificiale c’è poco da commentare visto il continuo sviluppo e aumento delle varie capacità. Le quali hanno fatto impazzire soprattutto la richiesta di chip inerenti a questo argomento.

Parlando di impresa, TSMC, è attualmente il più grande produttore indipendente di semiconduttori nell’intero globo. Esso sempre tenendosi attinente all’argomento ha annunciato di aver superato il miliardo di dollari di valutazione. Parole confermate dallo stesso CEO, C.C. Wei, che ha presentato i risultati del terzo quadrimestre, ribadendo che questo è solo l’inizio della “folle” richiesta per le risorse legate all’IA come anche i chip IA.

Proprio Forbes con la sua lista ci spiega che con il raggiungimento del suddetto traguardo, oggi i dieci più grandi del mercato

per quanto riguarda i semiconduttori sono arrivati ai 257 miliardi di valutazione totale.

Lo stesso CEO, Wei, ha voluto aggiungere che la sua compagnia ha cavalcato una delle crescite più ampie e profonde di qualsiasi altro, tutto questo grazie all’IA. Quest’ultimo ha detto che tutti i più grandi innovatori utilizzano i chip IA di TSMC in questo campo, nominando ad esempio Apple e Nvidia.

Per quanto riguarda la crescita, TSMC ha raggiunto una crescita enorme arrivando ad oltre il 200% negli ultimi due anni. Questo ha permesso alla compagnia di volare fra le stelle superando il valore di mercato di molte holding più grandi al mondo.

Ritornando sul discorso dei chip IA, essi hanno permesso a TSMC di essere un produttore di chip pari con Apple, Microsoft e molti altri. Ponendosi come nona compagnia al mondo per raggiungere il trilione.

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Pubblicato da
Gabriele Palmieri