Google Drive continua a ricevere nuovi interessanti aggiornamenti. Con una serie di interventi mirati, l’azienda di Mountain View mira a rendere l’esperienza sempre più aggiornata e migliorata. A tal proposito, una delle ultime novità in arrivo sulla piattaforma riguarda l’introduzione di un nuovo lettore video rinnovato. Cosa cambia nel dettaglio? La piattaforma utilizzava un lettore video ispirato a quello di YouTube. Con il recente aggiornamento, invece, Google Drive ha adottato un design che rispetta le nuove linee guida estetiche dell’azienda. In questo modo viene offerta un’interfaccia moderna e funzionale.
Google Drive: novità per il lettore video
Il nuovo sistema presenta una grafica minimalista dominata da un tema bianco in trasparenza. Quest’ultimo appare come una sovrimpressione sui video in riproduzione. Tra le caratteristiche distintive vi è un marcatore verticale per monitorare l’avanzamento della riproduzione. Posizionato sulla parte destra della barra. Si tratta di un cambiamento utile che permette di visualizzare immediatamente quanto del video è stato già visto. Inoltre, i controlli principali sono posizionati strategicamente.
Sulla destra, ci sono i pulsanti per regolare il volume e attivare/disattivare i sottotitoli. Inoltre, sono presenti anche i comandi per modificare la velocità di riproduzione e per le impostazioni avanzate. È possibile anche passare alla modalità a schermo intero. Grazie a queste opzioni, il lettore risulta molto versatile. Inoltre, è in grado di adattarsi alle diverse preferenze di visualizzazione degli utenti.
Nella parte inferiore sinistra del lettore di Google Drive si trova un grande pulsante play/pausa. Quest’ultimo è affiancato ai comandi per avanzare o riavvolgere il video di 10 secondi. Inoltre, è presente anche l’indicatore che mostra il tempo trascorso rispetto alla durata totale del filmato.
Secondo quanto dichiarato l’aggiornamento del lettore video su Google Drive sarà disponibile nel corso delle prossime settimane. Sarà distribuito a tutti i clienti di Workspace, inclusi gli abbonati individuali. Inoltre, sono compresi anche coloro che utilizzano account personali.