Ultimamente si parla molto di Orion, il possibile nuovo modello di AI di OpenAI, ma è solo speculazioni o davvero realtà imminente?

OpenAI potrebbe essere vicina al lancio di un nuovo modello avanzato di intelligenza artificiale, soprannominato “Orion“, previsto entro la fine del 2024. Secondo quanto riportato da The Verge, l’annuncio coinciderebbe con il secondo anniversario di ChatGPT, ma il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha subito smorzato l’entusiasmo parlando di “fake news”. Le sue parole hanno alimentato speculazioni: Altman cerca di sviare l’attenzione o davvero il portale ha preso un grosso abbaglio? 

 

Orion, la misteriosa intelligenza artificiale

Secondo le indiscrezioni, Orion non sarebbe destinato subito al pubblico tramite ChatGPT come i modelli precedenti; pare invece che OpenAI stia pianificando un accesso prioritario per le aziende partner. Ciò consentirebbe loro di sviluppare prodotti e funzionalità su misura basati su questo modello. La potenza di Orion, secondo un dirigente di OpenAI, dovrebbe superare di cento volte quella di GPT-4, differenziandosi anche dal modello o1 rilasciato a settembre. Un elemento suggestivo riguarda un post di Altman risalente a quel mese: “Emozionato per il sorgere delle costellazioni invernali” ha scritto, suscitando l’immaginazione di molti che hanno visto in questo riferimento un’allusione al nome in codice “Orion“, in quanto Orione è una delle costellazioni più brillanti nel cielo invernale. Tuttavia, Altman non ha esitato a ribadire che si tratta solo di speculazioni, pur confermando che in futuro ci saranno aggiornamenti importanti.

L’ultimo trimestre del 2024 si prospetta comunque cruciale per OpenAI. La società ha da poco chiuso un imponente round di finanziamento da 6,6 miliardi di dollari, una cifra che comporterà una ristrutturazione in un’entità a scopo di lucro, orientata ad accelerare i progressi. La nuova struttura potrebbe rendere OpenAI più competitiva e flessibile nell’adattarsi alle richieste del mercato.

Non mancano i cambiamenti interni: diversi membri di spicco, tra cui la CTO Mira Murati, il chief research officer Bob McGrew e il VP of post training Barret Zoph, hanno recentemente lasciato l’azienda, delineando un periodo di rinnovamento significativo. Se Orion fosse davvero in fase di lancio, la sua presentazione arriverebbe in un momento di trasformazione interna per OpenAI.

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