L’azienda è diventata indipendente del Gruppo Volkswagen e ha presentato i suoi primi veicoli: il nuovo truck Terra e il SUV Traveler. Entrambi i veicoli si basano sulla nuovissima piattaforma EV esclusiva di Scout e la rispettiva produzione inizierà nel 2027. Scout sta cercando di vendere qualcosa di ben preciso: un autentico ritorno dal passato rimanendo al passo coi tempi. “È un concetto semplice, ma difficile da realizzare”, spiega il CEO Scott Keogh, definendolo come “l’eredità che incontra l’ingegno”.
Accelerazione stimata da zero a 60 mph in 3,5 secondi, resa possibile dal sistema di trazione integrale. Software del veicolo basato su una moderna architettura zonale, che consente aggiornamenti over-the-air e diagnosi remota. Ricarica bidirezionale e un allestimento completamente elettrico con fino a 350 miglia di autonomia, estendibile con oltre 500 miglia tramite un range extender a benzina. Include sedili a panca opzionali sia nella parte anteriore che posteriore e un sacco di punti di contatto tattili, come maniglie meccaniche delle portiere, barre di sostegno e grandi e massicci quadranti e interruttori.
Keogh afferma che l’azienda la chiama “Connection Machine”. L’idea è che quando sei al volante, sfrecciando su ghiaia o affrontando una pendenza sei connesso all’auto attraverso l’atto fisico della guida, ma anche ai tuoi passeggeri, che si scontrano l’uno contro l’altro sullo stesso sedile. L’obiettivo dell’azienda è ridurre quanto più possibile i costi di produzione e anche di manutenzione per i futuri proprietari.
Scout ha sviluppato la propria piattaforma, piuttosto che prendere in prestito la piattaforma modulare per veicoli elettrici “MEB” di VW.
Potrebbe sembrare strano ad alcuni. Certo, la VW ha affrontato alcune battaglie legali con i veicoli elettrici. I modelli plug-in dell’azienda stanno vendendo bene, ma la sua quota di mercato in Nord America sta diminuendo. Keogh ha assicurato che Scout non sta cercando di ignorare i vantaggi rispetto ad altri rivali. L’azienda vuole mantenere la sua individualità ma condividerà comunque alcuni componenti con la sua società madre, come unità di trasmissione e altri moduli.Anche l’inclusione di un range extender a gas solleverà sicuramente il quadro generale di questi veicoli elettrici. In un momento in cui gli acquirenti di auto si stanno riversando sulle auto ibride, Scout Motors ha optato per l’inclusione di un piccolo generatore a gas che carica la batteria anziché alimentare il motore. Il motivo è duplice. Innanzitutto, i camion elettrici hanno sempre avuto problemi di autonomia quando trasportano carichi pesanti o trainano oggetti di grandi dimensioni. Scout deve convincere gli acquirenti dei truck che possono fare tutte le cose che amano senza sacrificare l’autonomia.
Anche il design di Terra e Traveler sarà immediatamente riconoscibile per molte persone. Combina con successo i design di Ram, Jeep, Range Rover e Rivian (il progettista capo di Scout proviene da Stellantis e BMW), mantenendo anche lo stesso aspetto iconico e la stessa sensazione degli originali International Harvester Scout degli anni ’60 e ’70. In altre parole, un look finale non troppo distopico, come quello del Tesla Cybertruck, ma non eccessivamente familiare, come nel caso della Ford F-150 Lightning.