Dopo una lunga attesa Samsung ha finalmente Presentato il processore che verrà inserito all’interno del suo prossimo medio di gamma il Galaxy A56, parliamo del SoC Exynos 1580, il quale sarà basato su architettura Samsung a 4 nm ma di terza generazione (tecnologia EUV FinFET), la CPU usa nuovi core e la GPU è più potente.
Nel dettaglio sembra che Samsung abbia abbandonato la configurazione 4 + 4 in favore di un layout 1+3+4 con architettura ARMv9: nel dettaglio la tipologia di core scende a due, i Cortex-A720 e i Cortex-A520 però uno degli A720 assume il ruolo di core “prime” grazie a una frequenza di click più alta, 2,9 GHz contro 2,6 degli altri tre. Gli A520 hanno invece una frequenza di 1,95 GHz.
La GPU invece è sviluppata in collaborazione con AMD e basata su RDNA3, il nome è Xclipse 540 e raddoppiano i WGP (Work Group Processor) rispetto al modello precedente, con consumi sbloccati le prestazioni salgono del 37% rispetto al modello precedente, mentre a parità di consumo abbiamo un 20% di prestazioni in più rispetto a prima.
Per quanto riguarda la NPU non sappiamo granché, ciò che viene detto è che la potenza arriva a 14,7 TOPS, mentre quella del 1380 era di appena 4,9 TOPS, per il resto il SoC supporta RAM LPDDR5 e storage UFS 3.1, 5G, Wi-Fi 6E e Bluetooth 5.4, mentre per quanto concerne i sensori fotografici abbiamo un supporto dall’ISP (o sensore singolo da 200 MP o due da 32 MP a 30 FPS, con video max 4K60). Anche le specifiche del display rimangono identiche a prima: massimo 1080p a 144 Hz.
Insomma, quello che abbiamo davanti è un processore perfetto per un medio di gamma che garantisce però un’esperienza d’uso non banale e decisamente in grado di soddisfare le esigenze di un utente comune che non pretende di primeggiare in nessun campo, ma allo stesso tempo di usufruire di uno smartphone nella sua giornata privo di incertezze.