Il nuovo stabilimento di TSMC a Phoenix, Arizona, ha raggiunto un traguardo straordinario: una resa produttiva del 4% superiore rispetto agli impianti di Taiwan. Questo dato, riportato dal presidente di TSMC USA, Rick Cassidy, è particolarmente significativo perché rappresenta una svolta nella produzione di semiconduttori. Da sempre, infatti, TSMC ha destinato le sue strutture più avanzate esclusivamente a Taiwan. Per gli Stati Uniti, questo successo è simbolo di una politica industriale che mira a rilanciare la produzione nazionale di chip grazie al CHIPS Act, con il quale Washington ha stanziato 6,6 miliardi di dollari per finanziare progetti strategici nel settore tecnologico.
Le difficoltà iniziali non sono mancate. TSMC ha affrontato ritardi a causa di differenze nelle pratiche lavorative e nelle abitudini culturali. Tuttavia, queste sfide sembrano essere state superate, come confermato dal CEO, C.C. Wei, il quale ha annunciato che la produzione di chip a 4nm è avviata con ottimi risultati e una resa “molto soddisfacente”. È stato confermato, inoltre, che la fabbrica produrrà i chip A16 Bionic per Apple, destinati agli ultimi iPhone, e i chip AI per HPC di AMD
. In tal modo ampliala capacità di produzione nazionale per i grandi nomi della tecnologia americana. Sebbene gli analisti stimino che gli stabilimenti oltreoceano di TSMC rappresenteranno solo il 10% della produzione totale, questo primo passo in Arizona è un segnale importante.Con la stabilità regionale sotto pressione, soprattutto in Asia, il nuovo impianto di TSMC è un passo avanti nella diversificazione della catena di approvvigionamento dei semiconduttori. Non è forse questo l’obiettivo che gli Stati Uniti desiderano raggiungere per la sicurezza tecnologica? TSMC, che oggi conta solo due fabbriche negli Stati Uniti, potrebbe aumentare la sua presenza fino a sei strutture. Questo la renderebbe ancora più competitiva nel contesto globale. La Casa Bianca potrebbe quindi essere incentivata a fornire ulteriori fondi per accelerare la produzione interna. In un momento di crescente domanda di semiconduttori, questa espansione non è solo un successo industriale ma anche un passo strategico. TSMC, già leader mondiale, sta contribuendo alla sicurezza tecnologica degli Stati Uniti e portando l’industria dei semiconduttori americana verso nuovi traguardi.