Puntuale come ogni anno torna l'ora solare, ma non tutta l'Europa accoglie con favore questo cambio e qualcuno propone l'ora legale perenne.

Questo weekend si torna all’ora solare: tra sabato e domenica, le lancette andranno indietro di un’ora, precisamente dalle 3 alle 2, il che ci regalerà un po’ di sonno in più. Ma in compenso, il buio arriverà prima. Questa è una delle tante abitudini stagionali a cui ci siamo abituati da decenni, anche se, da qualche anno, l’idea di mantenere l’ora legale tutto l’anno è diventata una possibilità concreta. Sono sempre più numerosi, infatti, coloro che sostengono di voler dire addio al cambio dell’ora e tenere quella legale perenne.

 

Tra ora solare e ora legale, l’Europa si divide

L’ora legale, che è entrata in vigore a fine marzo e si conclude ora, ha generato risparmi importanti in termini di energia. Nel 2024, il nostro Paese ha risparmiato ben 75 milioni di euro grazie a questa convenzione. Insomma, mantenere le lancette avanti durante la bella stagione non è solo una questione di luce, ma anche di denaro ed energia. Non è la prima volta che questi vantaggi vengono portati all’attenzione di chi vorrebbe mantenere l’ora legale per tutto l’anno. 

Negli ultimi vent’anni, l’adozione stagionale dell’ora legale ha portato all’Italia un risparmio complessivo di 11,7 miliardi di kWh, che in termini economici significa circa 2,2 miliardi di euro. Con questi dati, è chiaro perché molte persone e organizzazioni considerino utile mantenere questa convenzione. Ma non è un pensiero condiviso da tutti, specialmente nel Nord Europa, dove si fa più pressione per abolire l’ora legale. Infatti, nel 2018 la Commissione Europea ha proposto di abbandonare il cambio dell’ora, considerandolo una pratica con “benefici economici limitati” e possibili effetti negativi sul benessere psicofisico delle persone.

Nel nostro Paese, i risparmi di quest’anno non sono stati solo economici: oltre ai costi energetici, c’è stato un risparmio significativo anche in termini di inquinamento. Secondo le stime, grazie all’ora legale l’Italia ha ridotto le emissioni di CO2 di circa 160.000 tonnellate, pari all’impronta di carbonio di decine di migliaia di famiglie italiane. Per chi desidera ridurre il proprio impatto sull’ambiente, anche un piccolo cambiamento come questo sembra fare una differenza.

Nonostante l’Italia abbia beneficiato dell’ora legale, resta ancora aperta la questione su quale scelta sia la migliore. Mentre a Nord si parla di eliminazione, molti italiani e cittadini del Sud Europa hanno firmato una petizione su Change.org per chiedere di mantenere l’ora legale tutto l’anno, rendendo stabile un orario che ridurrebbe i consumi e darebbe qualche ora di luce in più anche nei mesi freddi.

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