iMac Apple ha fatto il primo dei tre possibili annunci relativi alla gamma Mac, che arriveranno nel corso di questa settimana. Si parte con l’iMac che viene aggiornato con i nuovi processori M4, supporto a Apple Intelligence e con memoria RAM a partire da 16GB.

Le caratteristiche del nuovissimo iMac

Nel nuovissimo iMac si trova il chip M4, che offre un miglioramento significativo delle prestazioni rispetto alla versione precedente con M1: una velocità aumentata fino a 1,7 volte per le attività quotidiane e una maggiore efficienza nei lavori più complessi, come l’editing foto e video, il nuovo iMac si propone come un elemento versatile per chiunque ne voglia e ne possa fare uso. Inoltre, il nuovo chip è dotato di un Neural Engine avanzato, tre volte più rapido rispetto a quello del modello M1, migliorando le capacità del sistema in ambito di IA. Apple, infine, ha riferito che il nuovo iMac è fino a 4,5 volte più rapido rispetto al comune PC all-in-one da 24 pollici con processore Intel Core i7. Il dispositivo è disponibile con una memoria unificata da 16GB, espandibile fino a 32GB, e una CPU progettata per supportare una vasta varietà di attività senza compromettere nessun elemento.

Configurazioni e prezzi differenti

L’iMac, disponibile in due configurazioni, mira ad offrire prestazioni potenziate per vari tipi di utilizzo e di utenti:

  • Versione base, a partire da €1.529: CPU 8-core, GPU 8-core, 16GB di memoria unificata (espandibile fino a 24GB) e 256GB di storage SSD, con possibilità di configurazione fino a 1TB. Dispone di due porte Thunderbolt/USB 4 e accessori abbinati in tinta, come Magic Keyboard e Magic Mouse o Trackpad.
  • Versioni avanzate, a partire da €1.779: CPU 10-core e GPU 10-core, 16GB di memoria unificata espandibile fino a 32GB, storage SSD configurabile fino a 2TB e quattro porte Thunderbolt 4. Questa configurazione include la Magic Keyboard con Touch ID.
Articolo precedenteApple Mac Mini arriva sul mercato ancor più piccolo e più potente
Articolo successivoSamsung One UI 7, svelati i primi device su cui potrebbe arrivare la nuova interfaccia utente