Una recente indagine condotta negli Stati Uniti mostra come la tecnologia basata sull’AI non sia ancora una priorità. In modo particolare, per la maggior parte degli acquirenti degli smartphone. A tal proposito infatti, è emerso che solamente il 18% degli intervistati considera l’IA un elemento rilevante nella scelta di un nuovo dispositivo. Mentre le caratteristiche più apprezzate rimangono ancora una batteria duratura e un’ampia capacità di archiviazione. A cui seguono la qualità della fotocamera. Nello specifico, il 61% delle persone ritiene che l’autonomia della batteria sia la caratteristica fondamentale per giustificare un cambio di telefono. Invece il 46% dà la priorità alla memoria, e il 38% apprezza le funzionalità fotografiche.
Anche l’adozione di funzioni avanzate di IA rimane limitata. Infatti solo il 10% degli utenti dichiara di utilizzare queste tecnologie per migliorare le foto. Mentre appena il 12% sfrutta l’AI generativa. Le aspettative del settore, quindi, potrebbero essere in contrasto con le preferenze reali dei consumatori. I quali continuano a prediligere specifiche pratiche e consolidate rispetto a innovazioni come l’intelligenza artificiale.
La percentuale di giovani interessati alle funzionalità “intelligenti” risulta essere leggermente superiore alla media. Tra gli adolescenti, il 30% si dichiara favorevole a uno smartphone dotato di AI. Un dato che scende drasticamente nelle altre fasce d’età, dove solo il 14% esprime entusiasmo per questa tecnologia. Un altro aspetto da considerare è la volontà di pagare per servizi aggiuntivi. Quasi la metà degli intervistati non è disposta a spendere di più per funzioni IA. Una cifra che riflette l’attuale insoddisfazione per i numerosi abbonamenti già sottoscritti.
Per il momento quindi, le aziende dovranno impegnarsi a dimostrare come l’IA possa portare vantaggi concreti. Offrendo un reale valore aggiunto rispetto alle funzionalità più richieste. La tecnologia potrebbe guadagnare terreno quando verrà integrata in maniera più rilevante nell’esperienza d’uso. Ad ogni modo, al momento, la sfida per il settore resta quella di convincere gli utenti che l’intelligenza artificiale possa superare o almeno eguagliare l’importanza di batteria, archiviazione e fotocamera. Le quali, come detto, rappresentano ancora i pilastri delle scelte di acquisto.