News

Tesla: attenzione alla luce del Cybertruck

Tesla con il Cybertruck sono al centro di una nuova questione. In particolare, si tratta di una nuova barra luminosa di grandi dimensioni pensata per l’uso in fuoristrada. L’accessorio presentato da Tesla ha sollevato una serie di controversie.

Nel dettaglio si tratta del divieto di utilizzare una barra di questo tipo su molte strade pubbliche negli Stati Uniti. Le normative locali, infatti, stabiliscono che l’intensità della luce potrebbe accecare gli altri automobilisti, aumentando il rischio di incidenti.

Tesla: la nuova luce potrebbe essere troppo pericolosa

La questione sembra essere alquanto controversa. Eppure, Tesla sembra aver trovato una soluzione piuttosto ingegnosa per aggirare le restrizioni. Ciò evitando anche eventuali ripercussioni legali. L’interessante vicenda è stata raccontata recentemente dal noto recensore Marques Brownlee. Dopo aver portato il suo Cybertruck in una concessionaria Tesla per l’installazione della barra luminosa, Brownlee ha ricevuto il veicolo con la barra montata, ma senza che questa fosse collegata all’impianto elettrico. In pratica, Tesla ha eseguito solo una parte del montaggio. L’accessorio è stato fissato fisicamente al veicolo, ma non è stato attivato. Inoltre, è stato coperto con del nastro nero

. La concessionaria ha poi fornito a Brownlee i contatti di un’officina locale per completare il collegamento elettrico, lasciando così all’utente la responsabilità di attivare l’accessorio in modo autonomo.

Questo stratagemma consente a Tesla di evitare di incorrere in sanzioni legali. Formalmente, infatti, l’azienda non ha completato l’installazione dell’accessorio in modo conforme all’uso su strada. La barra luminosa è una componente ufficiale, ma resta comunque non autorizzata per l’uso su molte strade pubbliche. Alcuni Stati, infatti, non solo vietano l’uso di queste luci, ma richiedono che accessori simili vengano coperti per evitare che possano essere attivati accidentalmente durante la guida.

La decisione di Tesla di offrire un accessorio così appariscente, che richiama l’estetica dei veicoli fuoristrada più aggressivi, ha suscitato molte discussioni. Ciò soprattutto considerando che si tratta di un’opzione ufficiale e non di una modifica aftermarket.

Condividi
Pubblicato da
Margareth Galletta