Intelligenza artificiale: questa è la Strategia Italiana fino al 2026Gli agenti AI sono soluzioni che sempre più aziende stanno decidendo di implementare in ambito lavorativo. Una simile iniziativa sembra dunque nascere con uno scopo chiaro e preciso: automatizzare non solamente i flussi di lavoro ma anche ottimizzare la gestione delle informazioni riguardanti i clienti. Grazie all’impiego di agenti AI, di conseguenza, tali procedure non richiederebbero l’intervento diretto di un collaboratore umano.

E’ ormai chiaro a tutti che l’intelligenza artificiale sta pian piano subendo ottimizzazioni per poter affiancare l’uomo in diversi ambiti, tra cui quello lavorativo. Scopriamo insieme maggiori dettagli al proposito.

Agenti AI: l’utilizzo da parte delle aziende

Il lavoro in azienda richiede sempre una serie di procedure dettagliate da dover portare a termine. Molte volte, queste non non solo richiedono l’intervento dell’uomo ma, soprattutto, molto tempo per essere portate a termine. Ecco perché la presenza di agenti AI nelle aziende sta pian piano diventando una scelta comune. 

Non a caso, però, si tratta di soluzioni che lavorano indipendentemente dai dipendenti umani assunti. Come sottolineato da vice presidente di AI and Innovation di ServiceNow, dipendenti possono anche non essere a conoscenza della presenza degli agenti AI al lavoro.

La società avrebbe infatti deciso di dare il via ad una partnership con Nvidia con l’intento di sviluppare agenti AI preconfigurati. Non casualmente, collaborare con un’azienda importante ed esperta nel settore come Nvidia porterà a risultati inevitabilmente ottimali. Secondo quanto diffuso, già nel 2025 sarà disponibile il primo agente frutto del lavoro tra ServiceNow e Nvidia. Nello specifico, l’agente sarà impiegato per il massimo controllo della sicurezza nei container.

E’ chiaro, dunque, che l’obiettivo di ServiceNow è quello di portare avanti un importante lavoro che mira a realizzare strumenti automatizzati che evitano l’intervento dell’uomo in determinati ambiti. Non ci resta che attendere ulteriori novità e sperare che la nuova tecnologia venga introdotta con il massimo dell’ottimizzazione.

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