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Japan Display: continua l’attesa per il nuovo OLED

Japan Display Inc. ha annunciato di non aver esteso l’accordo preliminare con la Wuhu Economic and Technical Development Zone. Quest’ultimo riguarda la costruzione di una nuova fabbrica in Cina dedicata alla produzione di pannelli OLED con la tecnologia eLEAP. Il contratto, che avrebbe dovuto essere finalizzato entro la fine di ottobre 2024, riguarda l’implementazione di un impianto su substrati Gen 8.7 (2290 x 2620 mm). Quest’ultimo è stato progettato per la produzione di display OLED ad alta efficienza, pensati per migliorare la durata e la luminosità dei pannelli.

Ancora nessuna novità per gli OLED Japan Display

La notizia è arrivata anche se i negoziati con l’ente cinese WEDZ sono stati definiti “positivi“. Il Japan Display Inc. ha deciso di non prolungare i termini dell’accordo. Eppure, l’azienda cinese ha espresso la volontà di continuare a valutare l’opzione di costruire lo stabilimento a Wuhu, lasciando aperte possibilità future.

L’innovativa tecnologia eLEAP rappresenta un sistema di produzione avanzato per display OLED. A differenza delle tecniche tradizionali

che impiegano la deposizione in camera a vuoto con maschera metallica, eLEAP utilizza un metodo di litografia privo di maschere. Ciò riduce i costi e semplificando il processo produttivo. Tale tecnologia consente un maggiore rapporto di apertura dei subpixel, cioè una superficie più ampia per l’emissione della luce. Aumentando così l’efficienza energetica del pannello. Grazie a tale innovazione, i display OLED di Japan Display Inc. promettono maggiore luminosità, efficienza energetica e una durata estesa.

Questo è lo scenario delineato fino ad ora. Non resta che scoprire se la decisione di non estendere l’accordo preliminare con WEDZ costituisca un segnale per esercitare pressione sui partner cinesi. O se, in alternativa, indichi la presenza di ostacoli più complessi. Allo stesso tempo, la scelta di continuare a esplorare opportunità a Wuhu testimonia l’interesse di Japan Display Inc. di espandere a livello internazionale la propria strategia basata sulla propria promettente tecnologia OLED.

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Pubblicato da
Margareth Galletta