Il design è sicuramente uno dei caratteri distintivi del prodotto, il peso dei singoli auricolari è estremamente ridotto, infatti raggiunge solamente 4,9 grammi a cuffietta, con la loro capacità di agganciarsi all’interno del padiglione con piccole alette in silicone. E’ un prodotto che si insinua leggermente all’interno del canale uditivo, con possibilità di adattamento all’utente, data la presenza di quattro taglie differenti di gommini auricolari. In termini pratici l’ergonomia è davvero ottima, non abbiamo notato difficoltà di alcun tipo anche nell’utilizzo sul lungo periodo, né viene a crearsi il fastidioso senso di oppressione che invece troviamo con altri modelli. I materiali utilizzati sono di ottima qualità, resistenti ed affidabili anche sul lungo periodo, la certificazione è IPX4 (resistente a schizzi d’acqua), data la natura del prodotto, forse ci saremmo aspettati un livello superiore.
Il sistema di controllo si affida direttamente ad un’area di sensibilità touch direttamente sull’auricolare, il livello di ricezione dell’input non è eccessivamente preciso, sebbene comunque la sensibilità possa essere impostata direttamente dall’applicazione. I comandi possono essere modificati e personalizzati, con sequenze di pressioni multiple anche di quattro o cinque tocchi, ad esempio per la regolazione del volume. Il prodotto viene commercializzato con una piccola custodia di ricarica, di dimensioni pari a 47,2 x 47,2 x 32,6 millimetri.
Le Sony Linkbuds Fit integrano al proprio interno un driver da 8,4 millimetri, con risposta in frequenza tra 20 e 40’000 Hz, con supporto a DSEE Extreme e modalità suono ambiente, si collegano tramite bluetooth, e sono perfettamente compatibili con qualsiasi sistema operativo (sia Android che iOS in mobile). La prima cosa che notiamo è la connessione multipoint, caratteristica imprescindibile degli ultimi modelli, ovvero la possibilità di collegare le stesse cuffiette contemporaneamente a più device, in modo ad esempio di ascoltare la musica dal tablet, ed allo stesso tempo poter rispondere alle chiamate dallo smartphone. E’ presente la pausa automatica, nel momento in cui gli auricolari si dovessero rimuovere, a cui si aggiunge il riconoscimento del dialogo, opzione con la quale la musica si interrompe nell’eventualità in cui riconoscesse che avete iniziato a parlare con qualcuno.
Tra i comandi annoveriamo anche gestures particolari che richiedono l’utilizzo della testa, sono state recentemente introdotte anche nelle Apple AirPods Pro, indossando le Sony Linkbuds
Fit, nel momento in cui riceverete una chiamata potrete scuotere la testa per decidere se rispondere o rifiutarla. Il prodotto integra la cancellazione attiva del rumore, o meglio conosciuta come ANC, che permette di attenuare ciò che il sistema va a catturare dall’ambiente circostante; date le ridotte dimensioni del prodotto, il sistema non riesce ad isolare alla perfezione completamente l’utilizzatore dall’ambiente circostante.La resa audio è complessivamente molto buona, dato lo stile del prodotto ci siamo stupiti che la resa sia mirata più che altro verso le frequenze più basse, anche se la profondità non risulta essere eccessiva (cosa che ritroviamo anche su modelli dello stesso tipo, come le AirPods Pro 2). Non manca il supporto ai codec più comuni, come Ldac, SBC e AAC; le frequenze più alte non sono distorte, si raggiunge un buon livello senza alcuna storpiatura delle voci femminile, ottima la nitidezza ed il livello di dettaglio. A prescindere dalle singole considerazioni, sono cuffiette adatte per ogni genere musicale, ricordando che comunque sono state pensate più che altro per le attività sportive. L’autonomia è direttamente proporzionale alla dimensione del prodotto stesso, infatti Sony dichiara che si possono raggiungere fino a 5,5 ore di utilizzo continuativo con cancellazione attiva, che si estende per 3 volte con il supporto della custodia (che però non supporta la ricarica wireless). Sono numeri pressoché allineati con la resa effettiva, anche se come ben sapete dipende dal volume e dalla cancellazione attiva.
Il livello di personalizzazione delle Sony Linkbuds Fit è molto buono, tramite l’applicazione ufficiale disponibile per iOS per Android, gli utenti possono scegliere l’equalizzazione regolando la resa a proprio piacimento, con modifica degli input al tocco (ovvero è possibile impostare i comandi a piacimento tra doppio/triplo tocco e simili). Tra le varie funzioni che è possibile attivare troviamo anche l’ANC adattivo, con possibilità di scegliere il livello di soppressione in base alle attività, nonché capire quali sono gli auricolari più adatti alla conformazione del proprio orecchio. Le interfacce sono pulite, chiare ed esaustive, con facilmente comprensibili e raggiungibili anche dagli utenti meno esperti.
In conclusione Sony Linkbuds Fit sono cuffiette perfette per gli utenti che vogliono un prodotto adatto per le attività sportive, mantenendo comunque una buonissima resa audio (con tanti limiti tecnici). La scelta di spingere sulle frequenze più basse pare essere vincente, proprio perché riesce a limare i piccoli difetti. Il rapporto qualità/prezzo è adeguato, forse l’unica negatività è dettata dalla cancellazione attiva del rumore non al livello delle aspettative.