Dalla Cina arriva una notizia che potrebbe cambiare la percezione delle auto ibride. La Roewe D7 DMH, berlina ibrida plug-in della SAIC, ha battuto il record per la distanza più lunga percorsa da un veicolo ibrido plug-in senza rifornimento o ricarica. La distanza? Ben 2.208 chilometri. Non è stato un percorso facile, ma un vero test di resistenza.
La berlina Ibrida ha affrontato terreni impervi. I test sono andati passando da ghiaia, neve e ghiaccio fino a strade asfaltate e deserto. Le condizioni ambientali erano tutt’altro che ideali. Ci sono state anche temperature che sono scese fino a -8°C e altitudini fino a 1.600 metri. Cosa dimostra questo? Che le auto ibride possono davvero competere in condizioni estreme. Non sono dunque solo per la città. Durante tutto il viaggio, la vettura non è stata né rifornita né ricaricata. Ciò lo hanno anche confermato gli adesivi posti sul tappo del carburante e sulla presa di ricarica. Il numero di telaio è stato controllato dai funzionari per garantire che fosse lo stesso veicolo a iniziare e concludere la prova. Un successo senza dubbi e senza eguali.
La chiave di questo primato sta nel sistema ibrido della Roewe D7 DMH. Il motore a benzina da 1.5 litri e 112 CV, combinato con un potente motore elettrico da 201 CV, ha permesso di raggiungere prestazioni incredibili. Il motore termico ha un’efficienza dichiarata superiore al 43%. Tale valore ha sicuramente giocato un ruolo decisivo. Secondo i dati ufficiali, l’auto avrebbe dovuto percorrere 1.400 km con una sola carica. In questi dovevano essere inclusi anche 125 km in modalità elettrica. La cosa sorprendente? Durante i test l’auto ibrida ha superato le aspettative. Il veicola ha raggiunto ben 808 km in più rispetto a quanto dichiarato.
È solo merito della tecnologia? No. Un guidatore esperto può fare davvero la differenza quando si tratta di sfruttare al massimo le capacità di un’ibrida. Il consumo di carburante medio durante l’impresa è stato di soli 2,9 litri ogni 100 km. Questo altro dato dimostra come le ibride non siano solo efficienti sulla carta, ma anche nella realtà. Grazie a questo risultato, la Roewe D7 DMH ha stabilito un nuovo standard nel settore delle plug-in. Ora chi sarà il prossimo a raccogliere la sfida?