A quanto pare i lavori in casa Samsung a tema ricerche sviluppo continuano, l’azienda coreana sta lavorando duramente su un nuovo modello di memorie definito SOM, Selector Only Memory, nel dettaglio si tratta di memorie ibride che combinano le caratteristiche proprie delle RAM, volatili ma velocissime, con quelle delle memorie stato solido impiegate nei dispositivi di archiviazione, più lente rispetto alla RAM ma in grado di immagazzinare i dati non volatili.
Scendendo nel dettaglio, la tecnologia si basa sull’utilizzo di composti calcogenuri, i quali funzionano sia come celle di memoria sia come selettori, dunque non richiedono l’utilizzo di componenti separati come transistor o simili, i quali invece vengono impiegati nelle classiche RAM o nelle classiche SSD.
Passi in avanti importanti
Il passo in avanti clamoroso portato avanti da Samsung riguarda proprio il composto chimico utilizzato in questo memoria e nello specifico nella scelta della miscela più adatta, l’azienda coreana ha infatti selezionato ben 18 combinazioni ritenute altamente promettenti all’interno di 4888 ritenute potenzialmente adatte per l’impiego in questa tipologia di memoria, a rendere la scelta così veloce e immediata, però ci ha pensato un modello di simulazione informatica che ha consentito di ridurre all’osso le tempistiche che altrimenti sarebbero state ben più dilatate e soprattutto caratterizzate da test costosissimi nel caso si fosse fatto ricorso appunto a test fisici.
Di conseguenza Samsung ha creato un modello di analisi molto complesso, grazie al quale ha potuto valutare il potenziale delle varie miscele sulla base di fattori chiave per le memorie tra i quali spiccano proprietà elettriche, caratteristiche di interconnessione, stabilità termica e affidabilità.
I risultati dello studio saranno presentati durante l’evento International Electron Devices Meeting che si svolgerà tra il sette e l’11 dicembre, indubbiamente si tratta di un passo incredibile svolto dall’azienda coreana, dal momento che rivoluziona il metodo di approccio a questa tipologia di ricerca poiché abbassa costi e tempistiche.