Teclast P50, il tablet multimediale economico - Recensione Teclast P50 è il tablet perfetto per l’intrattenimento, un prodotto che costa relativamente poco, ma che allo stesso tempo risulta essere perfetto per coloro che non sono alla ricerca di un device dalle prestazioni elevate, ugualmente in grado di soddisfare perfettamente le aspettative con un display di grandi dimensioni ed una buona qualità audio, a patto che comunque si accetti qualche piccola mancanza qua e là. Scopriamolo meglio da vicino con la nostra recensione completa.

 

Design e Estetica

Il prodotto ha dimensioni complessivamente in linea con i device dello stesso tipo, raggiungendo 258 x 170 x 8,6 millimetri, ed un peso di 530 grammi. Ciò che possiamo notare dai dati appena scritti sono due aspetti: è relativamente sottile, spesso anche meno di uno smartphone, e non raggiunge un peso eccessivamente elevato. Dettagli che portano a considerarlo facilmente trasportabile, è possibile ad esempio inserirlo in uno zaino, in una borsetta, o in una apposita borsa, senza andare ad appesantire in modo eccessivo l’utente. Non presenta certificazioni per la resistenza a schizzi d’acqua o polvere, i materiali utilizzati sono di buona qualità, resistenti ed affidabili anche nel lungo periodo.

Lo chassis è realizzato in alluminio, con un frame che presenta finitura opaca, ed una back cover anch’essa opaca il cui colore, turchese, è molto bello alla vista. Il touch&feel non potrebbe essere migliore, sin dal primo momento appare essere un tablet di ottima qualità, anche di livello superiore alla fascia di prezzo di posizionamento. Osservandolo posteriormente possiamo notare la presenza di una striscia di plastica lucida, utile soprattutto per migliorare la ricezione dei segnali wireless, ed un modulo delle fotocamere, con un sensore, di forma circolare non troppo spesso, il che non crea quel fastidioso scalino che invece troviamo altrove.

Sul piccolo frame possiamo trovare una buona dotazione di connettori fisici, abbiamo infatti due speaker fisici, i tasti per accensione/spegnimento e regolazione del volume, per terminare con la presa jack da 3,5mm, lo slot per microSD e SIM, ma anche la porta USB-C per il collegamento al computer e la presa a muro.

 

Hardware e Specifiche

Le cornici di 1 centimetro offrono una piacevole sensazione di modernità e di un prodotto al passo con i tempi, tutto per orientare l’occhio dell’utente verso il pannello da 10,95 pollici di diagonale, un IPS LCD con risoluzione 800 x 1280 pixel, rapporto d’aspetto 16:10 e 138 ppi. Proprio quest’ultimo aspetto riduce leggermente il livello di dettaglio e nitidezza, soprattutto nel momento in cui il tablet viene utilizzato per visualizzare immagini statiche, quali possono essere documenti, siti web o similari; per quanto riguarda la multimedialità, invece, è un tablet di ottima qualità, con una luminosità più che sufficiente per l’utilizzo sotto la luce solare diretta (non dispone di un sensore integrato), i colori sono ben bilanciati, anche se il blu è abbastanza marcato, con copertura del 79% della gamma sRGB. Il tutto è comunque mitigato da un refresh rate abbastanza elevato, pari a 90Hz, con certificazione TUV Rheinland per la riduzione dell’affatticamento visivo e supporto alla tecnologia T-Colour 3.0. La frequenza di campionamento touch è di 120Hz (touch sampling rate), sinonimo di buona reattività del pannello alle sollecitazioni (input), con una risposta decisamente più rapida di quanto ci saremmo aspettati.

Il processore è un Unisoc T606, octa-core con frequenza di clock a 1,6GHz e processo produttivo a 12 nanometri, che viene supportato da una GPU Mali-G57 a 650Mhz, per completarsi con configurazione di 6GB di RAM fisici e 10 virtuali (espansione via software) e 128GB di memoria interna (espandibile fino a 1TB con la microSD). In termini di prestazioni il prodotto, come vi abbiamo riportato all’inizio della recensione, nasce per un utilizzo molto basilare, per cui è perfetto per la navigazione in rete, apertura di applicazioni e multimedialità. Il gaming risulta essere più complicato, proprio perché il SoC fatica a sorreggere troppe sollecitazioni, senza comunque andare mai a scaldare in modo eccessivo nella parte posteriore.

Il carrellino delle SIM presenta due slot, utilizzabili dall’utente per l’inserimento di due nano SIM, oppure per una variante ibrida (nano SIM + espansione della memoria), ad ogni modo una più che valida versatilità di utilizzo. Il Teclast P50 non supporta il 5G, ma si ferma al 4G LTE. Nella parte inferiore è presente una porta USB-C OTG, con tale definizione ad indicare la possibilità di collegare anche periferiche esterne, come tastiere, mouse o anche hard disk. La connettività wireless è invece rappresentata da WiFi 802.11 ac dual band (sia a 2.4 che 5GHz), GPS e bluetooth 5.0. Assente il sensore per le impronte digitali, è possibile solo il riconoscimento del visto tramite la camera anteriore; la velocità di sblocco è sufficiente, non è proprio immediata, ma non è neanche necessario attendere troppo prima di poter utilizzare il sistema.

L’audio viene gestito da una coppia di altoparlanti posizionati sui lati corti, il volume massimo è decisamente elevato, perfetto per l’utilizzo in ambienti di medie/grandi dimensioni, senza eccessive perdite di dettaglio e di nitidezza generali. Le frequenze medie ed alte sono molto buone, i bassi tecnicamente sono difficili da replicare, date le effettive ridotte dimensioni degli speaker, ma per la fascia di prezzo non possiamo assolutamente lamentarci della resa finale.

 

Fotocamera, sistema operativo e batteria

Il comparto fotografico è composto nella parte posteriore da un sensore da 13 megapixel con flash LED, mentre anteriormente spicca la fotocamera da 5 megapixel. L’autofocus funziona molto bene nella maggior parte delle occasioni, fatica leggermente negli scatti con poca luminosità, ma non ci saremmo aspettati diversamente. Le immagini realizzate sono sufficienti, con relativamente pochi dettagli ed una buona nitidezza; sono scatti da utilizzare così come sono, ovvero non da pensare per ingrandimenti di vario genere, in quanto si rischierebbe di andare a vedere troppo rumore digitale. Con poca luce non abbiamo spiacevoli situazioni di micromosso, sebbene comunque sia assente lo stabilizzatore digitale, mancano leggermente di saturazione e di contrasto.

I video vengono girati al massimo a 1080p 30fps, riprese sufficientemente stabili e di buona qualità, nei limiti della fascia di prezzo di appartenenza. Discorso leggermente diverso per la fotocamera anteriore, la quale restituisce una resa fin troppo rumorosa e poco dettagliata, perfetta solo per videochiamate e conferenze, meno per scatti fotografici e riprese di vlogging.

Il sistema operativo è Android 14 in versione stock, lo potremmo definire senza bloatware, ovvero senza software che vanno a consumare risorse di vario genere, con patch di sicurezza tra le più recenti. La navigazione è fluida ed efficace, è un OS sufficientemente leggero, in grado di essere facilmente eseguito dalle componenti di questo hardware, senza particolari difficoltà o lag da segnalare. La scelta di Teclast di snellirlo il più possibile paga, proprio perchè porta a garantire all’utente una esperienza decisamente piacevole sotto molteplici punti di vista. Tra le funzioni che è possibile raggiungere possiamo annoverare l’apertura su più finestre di varie applicazioni, la taskbar per il mutitasking, il parental control ed una serie di funzionalità per la sicurezza e la privacy, il tutto chiaramente impreziosito dalla massima possibilità di personalizzazione da parte del consumatore.

La batteria è un componente da 8000mAh, un quantitativo più che sufficiente per arrivare anche a gestire 13 ore di utilizzo effettivo; in termini pratici il tablet può essere utilizzato per più giorni, prima di richiedere il collegamento alla presa a muro, la ricarica è a 10W, con tempi di ricarica di circa 4 ore e 30 minuti per passare dallo 0 al 100%.

 

Conclusioni

In conclusione Teclast P50 può davvero essere considerato la giusta soluzione su cui fare affidamento nell’esatto momento in cui si volesse cercare di risparmiare il più possibile sull’acquisto di un tablet, ma allo stesso tempo non si potesse rinunciare a godere di una buonissima multimedialità. I punti di forza del dispositivo recensito partono proprio dalle dimensioni e dai materiali di costruzione, davvero ottimi, che portano ad una buona portabilità generale. Il display è molto buono, soprattutto per le cornici molto sottili ed il refresh rate elevato, a patto che si possa rinunciare ad un pochino di dettaglio e di nitidezza. Il comparto fotografico in un tablet è sempre superfluo, nonostante ciò il Teclast P50 riesce a fornire una resa discreta con la fotocamera posteriore, meno con la controparte anteriore. In ultimo, processore in linea con la fascia di prezzo di posizionamento, batteria capace di garantire una autonomia che non presenta negatività particolari rispetto alla concorrenza.

Il prezzo effettivo di vendita non poteva essere migliore, infatti gli utenti che sceglieranno di acquistare il Teclast P50 su Amazon (a questo link), potranno pagarlo solamente 189 euro. La spedizione avviene direttamente al vostro domicilio, con annessa la garanzia legale della durata complessiva di 24 mesi (come al solito copre tutti gli eventuali difetti di fabbrica, non i danni che gli utenti potrebbero causare in fase di utilizzo). Che dire, a questo prezzo, e con le suddette caratteristiche tecniche, è davvero molto difficile poter pensare di trovare di meglio, soprattutto con alle spalle sistema operativo android aggiornato alla versione 14, e senza personalizzazioni software/interfacce grafiche preinstallate, una rarità, soprattutto su queste fasce di prezzo.

PANORAMICA RECENSIONE
Design e Estetica
Processore
Fotocamera
Batteria
Prezzo
Articolo precedenteOnePlus Open 2: diffusi nuovi dettagli
Articolo successivoApple Trade In: i nuovi Mac abbassano il valore dell’usato
teclast-p50-il-tablet-multimediale-economico-recensioneTeclast P50 è un tablet che fa del rapporto qualità/prezzo il proprio punto di forza, con prestazioni al top, ed una spesa finale da sostenere tutt'altro che elevata, mantenendo di qualità anche il design ed i materiali utilizzati.