LG ha introdotto una nuova funzionalità sugli smart TV. Quest’ultima include pubblicità visibili come screensaver, anche su modelli meno recenti. Nello specifico, si tratta di dispositivi fino alla generazione 2020. FlatpanelsHD, sito specializzato in tecnologia, ha scoperto tale cambiamento a settembre. In particolare, viene fatto riferimento all’apparizione di contenuti pubblicitari non richiesti che compaiono sugli schermi dei TV LG quando viene attivato lo screensaver. Quest’ultimo entra in funzione in automatico se la schermata principale di webOS resta inattiva per un certo periodo. Ciò avviene mostrando un annuncio a tutto schermo che l’utente potrebbe non aver cercato o voluto.
TV LG: nuovo sistema con pubblicità
I televisori che mostrano questi annunci includono determinati modelli. Nello specifico si tratta di TV LG relativamente recenti. Come, ad esempio, la serie GX OLED del 2020. Sono compresi anche modelli successivi, come gli LG B1 OLED e B2 OLED del 2021 e 2022. FlatpanelsHD ha esaminato suddetti dispositivi, confermando che la pubblicità negli screensaver è stata abilitata di default attraverso aggiornamenti di sistema. Ciò fa ipotizzare che anche altri modelli LG, magari non ancora verificati, possano avere la stessa funzionalità.
Suddetta novità risulta essere particolarmente controversa. In particolare, ciò che causa problemi è la scelta di attivare gli annunci senza consenso preventivo dell’utente. La decisione di LG potrebbe rispondere a un obiettivo aziendale di aumentare le entrate attraverso la pubblicità. Una tendenza che si osserva in diversi settori tecnologici. Per gli utenti, suddetto approccio rappresenta una possibile intrusione nell’uso del proprio televisore, che ora funge da canale pubblicitario in più. Aggiunto senza una chiara opzione di scelta iniziale.
A tal proposito, è importante sottolineare che gli utenti possono disattivare questi screensaver pubblicitari sui propri TV LG. Per farlo bisogna accedere al menu delle impostazioni avanzate di webOS. Anche se tale opzione può attenuare la frustrazione per alcuni utenti, resta comunque una funzionalità impostata.