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Samsung, se avete un device con SoC Exynos potreste essere a rischio

Samsung ha rilasciato un comunicato ufficiale molto importante riguardante la presenza di vulnerabilità ad alto rischio sui propri device. I dispositivi coinvolti sono gli smartphone Galaxy dotati di un chipset Exynos.

Nel comunicato vengono indicati sia gli smartphone che gli smartwatch del gigante coreano. A causa di questa vulnerabilità, utenti non autorizzati potrebbero prendere il controllo completo dei dispositivi causando non pochi problemi agli utenti.

Samsung ha già analizzato l’exploit e ha lavorato a fondo al fine di poter chiudere la falla, evitando conseguenze più gravi. Per questo motivo, tutti gli utenti sono invitati ad aggiornare i propri dispositivi all’ultima patch di sicurezza disponibile.

 

Samsung ha scoperto una vulnerabilità piuttosto grave sui chipset Exynos e sta avviando il rilascio di patch correttive

Inoltre, il produttore coreano ha comunicato quali sono i chipset interessati dalla vulnerabilità per consentire agli utenti di riconoscere più facilmente i device coinvolti. I System-on-Chip in questione sono Exynos 9820, Exynos 9825, Exynos 980, Exynos 990, Exynos 850 e Exynos W920.

Ne consegue che i device da monitorare sono quelli appartenenti alle famiglie Galaxy S20, Galaxy Note 20, Galaxy S10 e Galaxy Note 10. Inoltre, cono coinvolti anche i device della linea “A” come i Galaxy A21, A51 e A71 oltre che gli smartwatch Galaxy Watch 4, 5 e FE.

Stando a quanto dichiarato da Samsung, la vulnerabilità è particolarmente problematica in quanto consente ad utenti non autorizzati di eseguire codici malevoli e ottenere l’accesso al sistema dei dispositivi. Attraverso questa procedura, possono venire esposti tutti i dati sensibili degli utenti.

Inoltre, il sistema non riconosce in automatico l’intrusione in quanto il codice malevolo viene mascherato come un servizio di sistema Samsung, fornendo pieno accesso al device. In questo modo è possibile mantenere il controllo sul dispositivo per un periodo prolungato di tempo, agendo completamente indisturbati. Le prime patch sono in fase di rilascio per coprire la vulnerabilità e ulteriori aggiornamenti andranno a risolvere ulteriori bug e problematiche di sicurezza con i chipset Exynos.

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Pubblicato da
Alessio Amoruso