La storia del videogioco Concord resterà per sempre impressa nei ricordi di tutti gli appassionati del genere, il titolo sviluppato da Sony ha richiesto otto anni di sviluppo e un budget di ben 400 milioni di dollari, numeri da capogiro che lasciano ancora più impietriti se si pensa al percorso fatto dal titolo, arrivato il 26 agosto la sua chiusura ufficiale è stata annunciata il 3 settembre a causa di risultati al netto davvero deludenti, parliamo infatti di appena 25.000 copie vendute con un picco massimo di utenti simultanei pari a 500 persone, un risultato così becero non si era visto mai nella storia dei videogiochi ed ha perfino fatto peggio del titolo ritenuto fino a quel momento il peggiore di sempre, ovvero The Lord of the Rings: Gollum.
Il flop è completo
A quanto pare, però gli strascichi lasciati da Concord non sono finiti qua, infatti dopo l’annuncio della chiusura del gioco, l’avvio dei rimborsi per il titolo ormai è andato in fallimento, Sony ha anche annunciato la chiusura definitiva della software house che si è occupata della produzione del titolo, un annuncio che in molti si aspettavano viste le dimissioni del suo direttore.
Ovviamente si tratta della chiusura di un cerchio davvero negativo per quanto riguarda la nota azienda nipponica e che ovviamente lascia spazio a molte domande dal momento che sebbene lo studio dietro il titolo abbia fallito viene spontaneo chiedersi se l’azienda non avesse avuto in quel periodo occhi per vedere che forse era il caso di interrompere un investimento faraonico per salvare ciò che rimaneva in termini di tempo e risorse piuttosto che provare a salvare il salvabile, portando avanti un progetto morente già dalla nascita.
Non a caso anche la fase di beta del titolo non era andata benissimo, mostrando un interesse medio da parte dei giocatori davvero basso e poco consistente, il quale poi è stato seguito dall’ennesima conferma con vendite disastrose.