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Elon Musk punta in alto con xAI Corp. e il suo modello Grok

Elon Musk sta puntando in alto con xAI Corp., la sua nuova avventura nell’intelligenza artificiale generativa, fondata solo un anno fa. Dopo il primo finanziamento da 6 miliardi di dollari a maggio, l’azienda potrebbe raccogliere presto un secondo round altrettanto sostanzioso. Questo investimento farebbe crescere il valore di xAI da 24 a 40 miliardi di dollari, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal. Il giornale ha ottenuto informazioni da fonti vicine alla società, che confermano come Musk stia già contattando potenziali investitori, anche se i colloqui sono ancora in una fase iniziale.

 

Secondo round di investimenti per xAI Corp.

La lista di investitori che potrebbero partecipare al Round B include importanti nomi come Equity Partners, Vy Capital, Andreessen Horowitz, Sequoia Capital, Fidelity Management & Research Company, e anche il Principe Alwaleed Bin Talal tramite Kingdon Holding. Questi giganti del settore sembrano interessati a supportare il progetto ambizioso di Musk, che ha già dimostrato notevoli progressi con Grok, il modello di intelligenza artificiale “ribelle” di xAI. Arrivato alla versione 2 lo scorso agosto, Grok è stato descritto come un significativo miglioramento

rispetto al suo predecessore, Grok-1.5, con capacità avanzate di interazione in chat, codifica e ragionamento.

Oltre agli sviluppi tecnologici, Musk ha dichiarato a marzo che il codice di Grok sarebbe stato reso open source, una scelta che può aumentare l’interesse verso xAI. In questi giorni, l’azienda ha anche lanciato l’API di Grok, offrendo il modello beta a tariffe iniziali di 5 dollari per milione di token in input (equivalenti a circa 750.000 parole) e 15 dollari per milione di token in output, aprendo il servizio a sviluppatori e aziende interessate.

Il contesto competitivo è però intenso: a ottobre OpenAI, la rivale di Musk guidata da Sam Altman, ha completato un nuovo round di finanziamenti di 6,6 miliardi di dollari, raggiungendo una valutazione di 157 miliardi. Questo posiziona OpenAI tra le aziende private più preziose al mondo, consolidando il suo ruolo di leader nell’IA generativa. Tuttavia, xAI continua a farsi strada, cercando di offrire un’alternativa distinta e puntando a ritagliarsi una fetta significativa nel settore.

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Pubblicato da
Margherita Zichella