googleAnche se è passato poco dal lancio degli smartphone Pixel 9, sembra che Google stia già lavorando ai nuovi Pixel 10 e 11. Tra le recenti indiscrezioni sono emerse informazioni sui SoC a 3 nm che verranno presentati sui prossimi flagship. Ciò ha già sollevato un notevole livello di aspettativa attorno a tali dispositivi. E non è tutto. Stanno emergendo alcuni dettagli sulle innovazioni software che Google prevede per Pixel 10 e Pixel 11.

I nuovi smartphone dell’azienda di Mountain View continueranno a enfatizzare funzionalità che sfruttano l’intelligenza artificiale. Ciò con un approccio rinnovato, grazie all’introduzione del chip Tensor G5. Tra le novità che il processore porterà con sé c’è la funzione “Video Generative ML”. Secondo le informazioni emerse, si tratta di una funzionalità che consentirà agli utenti di modificare i propri video grazie all’analisi condotta dall’AI. Tale innovazione potrebbe essere integrata anche nell’app di YouTube, in particolare per i video brevi, conosciuti come Shorts.

Google nuove funzionalità in arrivo

L’editing fotografico subirà una significativa trasformazione sempre grazie all’AI. In particolare, si parla dell’introduzione di funzionalità come “Speak-to-Tweak” e “Sketch-to-Image”. Tali caratteristiche, utilizzeranno modelli LLM e permetteranno di migliorare un’immagine preesistente sia attraverso comandi vocali che selezionando manualmente gli elementi sui quali si desidera intervenire. Google ha anche menzionato un’app chiamata “Magic Mirror”, su cui non sono stati rilasciati ulteriori dettagli.

Molte delle novità software attese per Google Pixel 10 e Pixel 11 saranno collegate al potenziamento del comparto fotografico. Il Tensor G5 supporterà video in HDR a 4K a 60 fps. Il Pixel 11, in particolare, dovrebbe offrire una capacità di zoom fino a 100x per foto e video, sfruttando sistemi di Machine Learning. Si prevede che tale funzionalità possa essere accompagnata anche da un aggiornamento hardware.

Una delle funzionalità più sorprendenti attese è quella nota come “Ultra Low Light video” o “Night Sight video”. Anche se simile a una tecnologia già esistente, la versione per Google Pixel 11 sarà in grado di operare direttamente sul dispositivo. Migliorando la registrazione anche in condizioni di scarsa illuminazione. Come, ad esempio, in ambienti con 5-10 lux.

In merito al comparto fotografico, pare che Google stia lavorando per reintrodurre una funzionalità che era presente nel Pixel 4 e successivamente eliminata. Si tratta della fotocamera a infrarossi (IR). Quest’ultima potrebbe essere posizionata sotto il display del Google Pixel 11. La tecnologia di autenticazione facciale, già introdotta nella serie Pixel 7, era stata anticipata da Pixel 4. Quest’ultimo vantava un sistema di riconoscimento facciale superiore. Condizione possibile grazie a due fotocamere a infrarossi. Entrambe in grado di funzionare anche in condizioni di scarsa illuminazione.

Articolo precedenteApple presenta i nuovi Mac, ma senza Wi-Fi 7: fan delusi dalla scelta
Articolo successivoBoston Dynamics: robot Atlas diventa completamente autonomo