In Russia, Google è stata colpita da una multa senza precedenti, con un importo di 2,5 decilioni di dollari. Ebbene sì na cifra composta da ben 33 zeri, che supera di gran lunga il valore di mercato del colosso tecnologico statunitense. La sanzione deriva dal rifiuto di Google di riattivare i canali di 17 media russi su YouTube, considerati vicini al governo di Mosca. L’agenzia di notizie russa Rbk ha riportato che le multe sono state elevate per la mancata conformità alla richiesta di ripristinare questi canali. Mentre la BBC ha sottolineato come ciò sia davvero sproporzionata rispetto al valore complessivo di Google, stimato intorno ai 2.000 miliardi di dollari.
Un contenzioso irrisolvibile: sfida legale contro Google senza precedenti
Il procedimento legale, iniziato quattro anni fa, rappresenta il più grande scontro legale tra la Federazione Russa e un’azienda tecnologica occidentale. Secondo l’avvocato Ivan Morozov, intervistato dall’agenzia di stampa russa Tass, l’ammontare della multa è pari a 23 milioni di volte il PIL mondiale. Rendendo così impossibile per Google affrontare un pagamento del genere. L’esperto legale ha spiegato che la somma stabilita è talmente alta da sembrare un gesto politico, piuttosto che una richiesta finanziaria realistica. Visto che persino l’intero denaro in circolazione sul pianeta non coprirebbe un importo simile.
Tale controversia ha origine nel 2020. Esattamente quando Google ha eliminato il canale russo ultranazionalista Tsargrad da YouTube. Ciò in risposta alle sanzioni statunitensi imposte contro la Russia. Da allora, la questione è diventata una battaglia giudiziaria complessa e prolungata. Una lotta che vede la Federazione Russa decisa a far rispettare la sua posizione. Roman Yankovsky, dell’HSE (Higher School of Economics) di Mosca, ha confermato che una simile cifra non potrà mai essere riscossa. Infatti, Alphabet, la holding che controlla Google, non potrebbe mai coprire una tale somma. Considerando che i suoi ricavi trimestrali sono di circa 80 miliardi di dollari. La multa appare così più che altro un simbolo di sfida verso le grandi piattaforme occidentali.