Con un aggiornamento innovativo, Microsoft ha introdotto la possibilità di accedere ai dati di uno smartphone Android direttamente da Esplora Risorse su Windows 10 e 11. Tutto ciò senza la necessità di cavi USB o altre applicazioni. Grazie alla connessione Wi-Fi e al supporto della tecnologia Cross-Device Experience Host, questa funzionalità permette di visualizzare, rinominare e trasferire file dal proprio smartphone Android (versione 11 o superiore) al PC e viceversa. In pratica, il cellulare si mostra come un’unità all’interno della barra laterale di Esplora Risorse, rendendo intuitivo e immediato l’accesso ai file.
Windows: nuove funzionalità e velocità di trasferimento
Già da luglio, la funzione era disponibile per i partecipanti al programma Insider di Windows11. Ma ora si sta diffondendo pubblicamente tramite aggiornamenti di Windows e del Microsoft Store. Per attivarla è necessario assicurarsi di avere installato l’ultima versione di Windows10 o 11 e aggiornare l’app Cross-Device Experience Host. In più è utile controllare di aver abilitato correttamente l’opzione per la connessione dei dispositivi mobili nelle impostazioni di sistema. Su Windows 11, si trova sotto Impostazioni, per poi Bluetooth, Dispositivi e infine DispositiviMobili. Mentre su Windows10 è visibile già nella schermata principale delle impostazioni.
Una volta completati questi passaggi, gli utenti possono iniziare a lavorare sui file archiviati nel proprio dispositivo Android senza limitazioni, inclusi quelli sul cloud. La funzione di ricerca consente poi di trovare rapidamente qualsiasi file presente nello smartphone. Eliminando la necessità di navigare manualmente tra le cartelle. Se un contenuto viene eliminato tramite Esplora Risorse, questo viene temporaneamente trasferito in un nuovo cestino automatico sul telefono. Per poi essere cancellato definitivamente dopo 30 giorni.
Tale aggiornamento rappresenta un importante passo avanti nella comodità d’uso e nelle prestazioni. I primi test hanno registrato una velocità di trasferimento di circa 1,2Gbps, rendendo possibili spostamenti rapidi anche per file di grandi dimensioni. Ad esempio, un video da 5GB si trasferisce ora in poco più di 30 secondi. Velocità che riduce drasticamente i tempi di lavoro e semplifica il backup dei contenuti del telefono. Grazie a queste caratteristiche, Microsoft promette un’integrazione più fluida e versatile tra dispositivi. Semplificando la vita di chi utilizza sistemi misti senza sacrificare né velocità né praticità.