Apple ha annunciato i risultati finanziari dell’ultimo trimestre dell’anno fiscale 2024. A quanto pare i numeri registrati sottolineano la solidità della sua strategia nonostante qualche contraccolpo. La società ha totalizzato un fatturato record di 94,93 miliardi di dollari. Si parla di un aumento del 6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Caratterizzato dal lancio della nuova serie di iPhone 16, Apple Watch Series10 e AirPods 4. Nonostante le vendite elevate, il profitto netto trimestrale ha registrato un cambiamento drastico. Scendendo a 14,7 miliardi di dollari dai 23miliardi dell’anno precedente. Questo calo è legato a una spesa fiscale di 10,2 miliardi di dollari per adeguamenti regolatori in Europa. Senza questo onere, Apple avrebbe potuto vantare una crescita dell’utile per azione del 12%, raggiungendo 1,64 dollari per azione.
Apple: crescita per i servizi e gli iPhone, calo per i dispositivi indossabili
Ad ogni modo, il CEO Tim Cook si è dichiarato soddisfatto dei risultati. Ribadendo l’entusiasmo per il successo dei nuovi prodotti e per le innovazioni introdotte. Tra le novità, ha evidenziato anche il lancio della piattaforma “AppleIntelligence”. La quale rappresenta un passo verso l’integrazione dell’IA all’interno del mondo Apple. Il tutto con l’obiettivo di consolidare la leadership dell’azienda in termini di privacy e sicurezza.
Nel dettaglio, il colosso di Cupertino ha confermato una crescita nel settore degli iPhone. Registrando vendite per 46,22 miliardi di dollari (+5,5% su base annua), favorite dalla buona accoglienza dei nuovi modelli iPhone 16. Anche i comparti Mac e iPad hanno registrato risultati positivi. A segnare un leggero calo è stata invece la divisione Wearables, Home e Accessori. La quale ha chiuso con un calo del 3% per un totale di 9,04 miliardi di dollari.
In controtendenza, i servizi hanno proseguito la loro. Il CFO Luca Maestri ha evidenziato l’importanza dei servizi per il futuro di Apple. Sottolineando come la base di dispositivi attivi sia cresciuta in tutte le categorie e aree geografiche. Maestri, che lascerà il suo ruolo a gennaio 2025 dopo dieci anni, ha espresso soddisfazione per i risultati del trimestre e per i 27 miliardi di dollari di flusso di cassa. Anche se destinati in parte a distribuire dividendi agli azionisti.