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Sensori, entro il 2035 il mercato varrà 253 miliardi di dollari

Il mercato globale dei sensori è una realtà assolutamente di rilievo per la produzione odierna. Attualmente si contano centinaia di milioni di sensori che vengono prodotti ogni anno in tutto il mondo e per gli usi più disparati.

Tuttavia, nonostante questi numeri, il mercato dei sensori è in continua crescita ed evoluzione. In particolare, oltre alla classica elettronica di consumo, ci sono dei settori che stanno trainando questa crescita.

Si tratta dei settori della mobilità, dell’Intelligenza Artificiale e dell’edge computing solo per citarne alcuni. Secondo il report Mercato dei sensori 2025-2035: Technologies, Trends, Players, Forecasts” redatto da IDTechEx il settore subirà un’importante evoluzione.

 

Il mercato dei sensori è in continua evoluzione grazie all’innovazione continua e le nuove tecnologie richieste non faranno che aumentarne la richiesta

Entrando maggiormente nel dettaglio, entro il 2025 saranno i sensori di base a rappresentare la maggior parte della quota di mercato. Tra questi possiamo indicare i semiconduttori, i sensori ottici e i trasduttori convenzionali (elettromeccanici ed elettrochimici).

Tuttavia, entro il 2035, il mercato globale dei sensori raggiungerà un valore stimato di 253 miliardi di dollari. A spingere la crescita saranno le ricerche e gli studi condotti nell’ambito della fotonica, del rilevamento quantistico, dell’edge sensing e dell’IoT. Queste aree di studio permetteranno di far evolvere ulteriormente il mercato portando alla creazione di tecnologie innovative.

La mobilità del futuro giocherà un ruolo rilevante grazie all’elettrificazione e all’automazione. I veicoli di nuova generazione avranno bisogno di sensori di vario genere per misurare temperatura, corrente, tensione. Per supportare gli ADAS e la guida autonoma saranno necessari LiDAR, radar, immagini a infrarossi e telecamere.

Lo stesso si può dire dei dispositivi wearable che integrano diverse tipologie di sensori per il monitoraggio della salute degli utenti. L’evoluzione del settore IoT permetterà di impiegare reti di sensori sempre più precise e funzionali al fine di raccogliere, monitorare e analizzare i dati delle operazioni industriali.

Infine, non bisogna dimenticare l’dge computing che necessità di CPU in grado di combinare alte prestazioni e bassi consumi. Per questo, i sensori edge vengono sviluppati per integrare l’Intelligenza Artificiale attraverso le NPU.

Ne consegue che l’evoluzione tecnologica avverrà su tantissimi fronti in contemporanea e i produttori dovranno stare al passo per sostenere la sempre crescente domanda nei diversi settori di riferimento.

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Pubblicato da
Alessio Amoruso