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Apple: Cyberpunk 2077 nativo sui Mac nel 2025

Come ben sappiamo, uno dei più grandi talloni d’Achille dell’ecosistema Apple è da sempre stato rappresentato dai videogiochi, come ben sappiamo infatti i Mac, di ogni tipologia, ma digeriscono da sempre il gaming di alto livello e sono sempre stati accostati ad un gaming definibile più come mobile, effettivamente per i dispositivi della mela il catalogo dei videogiochi supportati ufficialmente è davvero ristretto e assolutamente non paragonabile a quello sterminato disponibile per dispositivi come PlayStation o PC, dal 2025 però i dispositivi Mac con processore Apple Silicon potranno contare su un titolo in più decisamente illustre, stiamo parlando di Cyberpunk 2077.

 

Supporto strutturato

Ad annunciare questa novità è stata l’azienda che si trova dietro, appunto il titolo, stiamo parlando di CD Project Red, la quale avrà accesso ad un framework specifico per adattare il proprio titolo ai computer di Apple, il quale potrà girare su tutti questi ultimi a partire dalla prima generazione M1 fino agli ultimi arrivati M4 Pro ed M4 Max

, come se non bastasse, saranno disponibili una serie di tecnologie basate sull’intelligenza artificiale che consentiranno un day tracing completo È l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per poter generare dei frame intermedi tra quelli rende organizzati direttamente dalla GPU per poter aumentare in maniera importante la fluidità del titolo durante le sessioni di gioco.

Ovviamente si tratta di una nota illustre che mostra le potenzialità dei nuovi chip di Apple che necessitano solo di un supporto ufficiale e della nascita di veri e propri framework adatti alla produzione di titoli nativi per questi ultimi, sicuramente non basterà da sola a colmare il gap con un pc standard Windows o una console da gioco moderna ma nonostante ciò serve ad aprire il teatro delle potenzialità di questi chip che stanno segnando una vera e propria svolta per la categoria, dal momento che fino a questo punto per far girare determinati giochi, era necessario ricorrere ad artifizi software fatti in casa.

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Pubblicato da
Eduardo Bleve