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CarlinKit T2C: scopri come trasformare la tua tesla con Apple CarPlay e Android Auto – Review

Recentemente ho avuto l’opportunità di testare il dispositivo CarlinKit T2C sulla Tesla Model Y di un amico, e l’esperienza è stata davvero rivoluzionaria. Come appassionato di tecnologia e utente sia di iPhone che di dispositivi Android, ero curioso di vedere come questo dispositivo potesse integrare Apple CarPlay e Android Auto nel sistema di infotainment di Tesla, noto per essere chiuso alle soluzioni di terze parti.

Unboxing e Prime Impressioni

Aprendo la confezione del CarlinKit T2C, sono rimasto colpito dalla cura dei dettagli. Il dispositivo si presenta come una piccola scatoletta nera, elegante e minimalista, accompagnata da un manuale di istruzioni chiaro e dettagliato. All’interno della confezione sono inclusi due cavi: uno USB-C a USB-C e uno USB-C a USB-A, garantendo così la compatibilità con diverse versioni di Tesla e altri veicoli.

Una caratteristica interessante è la presenza di uno slot per nano SIM, che permette al dispositivo di avere una connessione dati autonoma. Tuttavia, per il mio test, ho deciso di utilizzare l’hotspot del mio smartphone, sia per comodità che per testare la semplicità della configurazione senza SIM.

Procedura di Installazione

La fase di installazione è stata sorprendentemente semplice, anche per chi non è particolarmente esperto in tecnologie automotive.

  1. Connessione del Dispositivo: Ho collegato il CarlinKit T2C alla porta USB-C della console centrale della Tesla Model Y. Appena connesso, il dispositivo si è acceso, segnalato da una serie di LED indicatori.
  2. Impostazione dello Smartphone: Ho attivato l’hotspot sul mio iPhone e successivamente sul mio dispositivo Android per testare entrambe le piattaforme. Ho quindi effettuato il pairing Bluetooth con il dispositivo “AutoKit”, che è il nome con cui il CarlinKit si presenta.
  3. Configurazione del Sistema Tesla: Nelle impostazioni Wi-Fi della Tesla, ho cercato e connesso la rete “AutoKit”, inserendo la password predefinita “88888888”. È fondamentale assicurarsi di selezionare l’opzione “Rimani connesso durante la guida” per evitare disconnessioni indesiderate mentre l’auto è in movimento.
  4. Accesso all’Interfaccia CarPlay/Android Auto: Aprendo il browser della Tesla, ho navigato all’indirizzo tepush.com. In pochi secondi, l’interfaccia di Apple CarPlay o Android Auto (a seconda del dispositivo connesso) è apparsa sul display centrale, pronta per essere utilizzata.

Esperienza con Apple CarPlay

Utilizzando l’iPhone, l’interfaccia di Apple CarPlay si è integrata perfettamente con il display della Tesla. Le icone erano nitide e ben proporzionate, e la reattività del touch screen era soddisfacente. Ho potuto accedere facilmente alle mie applicazioni preferite:

  • Navigazione: Ho utilizzato Apple Maps e Waze per testare le funzionalità di navigazione. Entrambe le applicazioni hanno fornito indicazioni precise e aggiornamenti sul traffico in tempo reale.
  • Musica e Intrattenimento: Apple Music e Spotify hanno funzionato senza problemi, permettendomi di gestire le playlist e cercare brani con facilità. L’integrazione con i comandi vocali di Siri ha reso l’esperienza ancora più fluida.
  • Comunicazione: La gestione di chiamate e messaggi è stata semplice e intuitiva. Siri ha letto i messaggi in arrivo e mi ha permesso di rispondere senza dover toccare lo schermo, aumentando la sicurezza durante la guida.

Esperienza con Android Auto

Passando al dispositivo Android, il processo di connessione è stato altrettanto semplice. L’interfaccia di Android Auto è apparsa sul display con le sue tipiche caratteristiche visive.

  • Navigazione: Google Maps ha offerto un’esperienza di navigazione eccellente, con mappe dettagliate e suggerimenti di percorso. Ho apprezzato la possibilità di utilizzare Google Assistant per impostare le destinazioni tramite comandi vocali.
  • Musica e Podcast: Applicazioni come YouTube Music e Podcast Addict hanno funzionato senza intoppi, offrendo un’ampia scelta di contenuti multimediali.
  • Messaggistica e Comunicazione: L’integrazione con WhatsApp e Telegram ha permesso di ricevere notifiche e rispondere ai messaggi utilizzando i comandi vocali, senza distrazioni.

Prestazioni e Reattività

Durante l’utilizzo, sia con Apple CarPlay che con Android Auto, il sistema si è dimostrato stabile e affidabile. La qualità dello streaming video sul display della Tesla era buona, con una risoluzione nitida e colori vivaci. Ho notato una leggera latenza in alcune occasioni, specialmente durante l’apertura di applicazioni più pesanti, ma nulla che compromettesse l’esperienza generale.

È importante sottolineare che la fluidità dell’interfaccia dipende anche dalle prestazioni del browser integrato nella Tesla, che potrebbe non essere ottimizzato per lo streaming di contenuti ad alta intensità grafica. Tuttavia, il CarlinKit T2C offre opzioni di impostazione che permettono di ottimizzare la qualità dello streaming, passando da una modalità Full HD a una modalità più veloce se necessario.

Aggiornamenti Software e Personalizzazione

Durante il test, ho ricevuto una notifica di un aggiornamento software disponibile per il CarlinKit T2C. L’aggiornamento è stato semplice da installare e ha portato miglioramenti significativi all’interfaccia, rendendo le icone delle app più grandi e migliorando la reattività generale.

Il dispositivo offre anche una serie di impostazioni personalizzabili, come la modalità notturna, la lingua dell’interfaccia e la possibilità di scegliere tra guida a destra o a sinistra, adattandosi così alle preferenze dell’utente e alle normative locali.

Integrazione con le Funzionalità Tesla

Una delle mie preoccupazioni iniziali era come l’utilizzo del CarlinKit T2C avrebbe influenzato le funzionalità native della Tesla. Fortunatamente, il dispositivo si integra perfettamente senza interferire con le caratteristiche dell’auto. Ad esempio:

  • Telecamere e Sensori: Inserendo la retromarcia, le telecamere posteriori della Tesla si attivano immediatamente, sovrapponendosi all’interfaccia CarPlay o Android Auto. Una volta tornati in marcia avanti, l’interfaccia del CarlinKit riappare senza problemi.
  • Comandi al Volante: I controlli del volume e della riproduzione musicale sul volante funzionano correttamente, permettendo di interagire con le app musicali senza dover toccare lo schermo.
  • Comandi Vocali: È possibile utilizzare sia Siri/Google Assistant che i comandi vocali nativi della Tesla, offrendo una doppia possibilità di controllo vocale.

Considerazioni sulla Sicurezza

Utilizzare CarPlay o Android Auto attraverso il CarlinKit T2C aumenta la sicurezza durante la guida, poiché le interfacce sono progettate per essere utilizzate in auto, con icone grandi e comandi vocali efficaci. Inoltre, poter accedere alle app di navigazione preferite o gestire le comunicazioni senza distrazioni è un grande vantaggio.

Aspetti da Migliorare

Nonostante l’esperienza positiva, ci sono alcuni aspetti che potrebbero essere migliorati:

  • Dipendenza dall’Hotspot: L’utilizzo dell’hotspot dello smartphone può consumare una quantità significativa di batteria e dati. L’inserimento di una SIM dedicata nel dispositivo potrebbe risolvere questo problema, ma comporta costi aggiuntivi.
  • Latenza Occasionale: Come accennato, in alcune situazioni si può percepire una leggera latenza. Ottimizzazioni future del software potrebbero migliorare ulteriormente la fluidità.
  • Accesso tramite Browser: Il fatto che l’interfaccia CarPlay/Android Auto sia accessibile attraverso il browser della Tesla potrebbe essere limitante, soprattutto se Tesla apporta modifiche al suo sistema operativo che potrebbero influenzare questa funzionalità.

Conclusioni

Il CarlinKit T2C si è dimostrato un dispositivo innovativo e altamente funzionale, capace di colmare una lacuna significativa nel sistema di infotainment della Tesla. La possibilità di utilizzare Apple CarPlay e Android Auto offre un’esperienza utente migliorata, con accesso a un’ampia gamma di applicazioni e servizi.

Per chi trascorre molto tempo in auto e desidera un sistema di infotainment più personalizzato e ricco di funzionalità, il CarlinKit T2C rappresenta una soluzione eccellente. L’installazione semplice e la compatibilità con entrambe le principali piattaforme mobili lo rendono un accessorio versatile.

Pro:

  • Installazione semplice e intuitiva
  • Supporto per Apple CarPlay e Android Auto
  • Integrazione fluida con le funzionalità Tesla
  • Aggiornamenti software regolari
  • Personalizzazione delle impostazioni

Contro:

  • Necessità di utilizzare l’hotspot dello smartphone o una SIM dedicata
  • Leggera latenza in alcune situazioni
  • Dipendenza dal browser della Tesla per l’accesso all’interfaccia

In definitiva, consiglio vivamente il CarlinKit T2C a chiunque voglia arricchire l’esperienza di guida sulla propria Tesla con le funzionalità offerte da Apple CarPlay e Android Auto. Ringrazio il mio amico per avermi permesso di testare questo dispositivo sulla sua Tesla Model Y, permettendomi di scoprire le potenzialità di questo interessante accessorio. Il prodtto può essere acquistato direttamente sul sito ufficiale. Inoltre si può avere uno sconto del 20% usando il codice Tecno20.

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Pubblicato da
D'Orazi Dario