Google ha da poco lanciato Pixel Studio. Un’applicazione che permette di realizzare immagini straordinarie grazie all’intelligenza artificiale, anche senza alcuna esperienza artistica. Questa piattaforma rappresenta una svolta per chi desidera esprimersi graficamente utilizzando uno strumento intuitivo e accessibile come questo. Nonostante sia disponibile solo sui dispositivi della serie Pixel9, PixelStudio potrebbe presto espandere il suo impatto. Una delle possibili novità, infatti, riguarda la possibilità di utilizzare le proprie creazioni come adesivi direttamente all’interno della tastiera Gboard. Ovvero, per chi non lo sapesse, il popolare strumento di digitazione di Google.
Gboard e Pixel Studio: la risposta del gigante di Mountain View alle novità di Apple
I rumor su questa integrazione provengono dall’analisi del codice dell’ultima versione beta di Gboard. In cui sono emerse tracce di un pacchetto di adesivi denominato “MythWeaver”. Questo potrebbe inserirsi tra le opzioni di adesivi già presenti nella tastiera virtuale o, eventualmente, avere una sezione dedicata all’interno dell’app, rendendo le creazioni di Pixel Studio facilmente accessibili. Insomma, si tratta di un’innovazione che potrebbe rendere più dinamiche e personalizzate le comunicazioni digitali. In quanto consente di aggiungere un tocco artistico alle proprie chat.
L’ipotetica integrazione di Pixel Studio con Gboard può essere interpretata come una risposta di Google ai nuovi strumenti creativi lanciati da Apple. Come ad esempio i Genmoji per iOS. Ad ogni modo, è ancora incerta l’ importanza che Google attribuirà a questo progetto. In quanto anche se si tratta di un’idea promettente, potrebbe richiedere del tempo prima di essere sviluppata su larga scala. Considerato soprattutto il fatto che Pixel Studio è attualmente limitato a una specifica serie di dispositivi.
In ogni caso, anche una versione sperimentale di questa funzione sarebbe importante. Infatti un simile aggiornamento, oltre a rappresentare una mossa strategica contro Apple, offrirebbe un nuovo modo di personalizzare le proprie conversazioni. Facendo di Gboard uno strumento sempre più versatile e creativo.