Nel 2025, Samsung potrebbe rivoluzionare il mercato lanciando un nuovo modello della serie Galaxy S25, con una versione “Slim”. Questo smartphone ultrasottile dovrebbe affiancare i classici modelli base, Plus e Ultra. Rispondendo così a una tendenza crescente e alle nuove proposte della concorrenza. Secondo le anticipazioni provenienti dalla Corea del Sud, la nuova versione Slim punterà su un design ancora più sottile. Esso infatti presenterà uno schermo OLED sviluppato con Chemtronics, caratterizzato da uno spessore di appena 0,2mm. Quasi la metà dei pannelli attuali.
Samsung: la sfida con Apple per il titolo di smartphone più sottile
A tal proposito, Samsung starebbe studiando un’ “edizione limitata” per testare il mercato. Una mossa molto simile a quanto fatto con il Galaxy Z Fold6 Special Edition. Il quale è stato lanciato con caratteristiche strutturali molto simili. Il GalaxyS25Slim potrebbe quindi debuttare a metà anno in pochi mercati. per valutare la risposta dei consumatori prima di un possibile lancio globale nel 2026. Questo nuovo modello dunque promette di combinare le potenzialità della serie GalaxyS25 con un corpo estremamente sottile. Caratteristica che lo renderebbe competitivo sia per capacità tecniche sia per estetica.
Dietro a questa strategia di Samsung sembra esserci la volontà di competere con Apple. Infatti l’azienda già da tempo lavora su una versione sottilissima del futuro iPhone. A tal proposito, la casa di Cupertino, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe lanciare nel 2025 un “iPhone 17 Slim” o “Air”. Un nuovo progetto che andrebbe a sostituire l’attuale modello Plus con un display da circa 6,56 pollici. Samsung dunque potrebbe anticipare la rivale su questo fronte, creando una nuova fascia di prodotto per attirare clienti particolarmente attenti alle caratteristiche estetiche.
La sfida sugli smartphone sottili rappresenta una tendenza interessante in un mercato dominato da modelli sempre più potenti, con batterie grandi e tempi di ricarica rapidi. Ad ogni modo, la scommessa di questa competizione tra i due giganti della tecnologia lascia aperti alcuni dubbi sulla reale durata delle batterie e sull’esperienza d’uso. Solo il tempo dirà se questa corsa all’ultra-sottigliezza incontrerà davvero il favore degli utenti. Oppure se rischia di trasformarsi in una limitazione tecnica anziché in un vantaggio.