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Apple Vision Pro: la variante economica è ancora lontana dal debutto

Sin dall’arrivo di Apple Vision Pro si sono diffuse in rete numerose indiscrezioni sull’arrivo di una variante economica. Il suo debutto è stato più volte fissato al 2025 ma recenti aggiornamenti rivelano che la data potrebbe essere stata posticipata.

La variante economica di Apple Vision Pro è ancora lontana dal suo debutto e, secondo l’analista Ming-Chi Kuo, il prossimo anno assisteremo soltanto all’arrivo di Apple Vision Pro 2 con chip M5. 

Apple Vision Pro: posticipato il lancio del visore economico

 

In merito ad Apple Vision Pro 2 sono già trapelate alcune informazioni secondo le quali il dispositivo sarà alimentato da un chip M5 ancora sconosciuto ma dirà addio ad alcuni sensori superflui per poter ridurre i costi di produzione e, di conseguenza, il costo finale. Non sono emerse indiscrezioni rilevanti riguardo quelle che saranno le sue peculiarità ma è certo che l’intenzione di Apple sia quella di imparare dall’esperienza passata e quindi procedere tenendo conto dei risultati ottenuti con la prima generazione del suo visore.

Altrettanto scarse sono le informazioni emerse sulla variante economica di visore per la realtà aumentata. Le voci riferiscono che Apple non procederà con il lancio del visore prima del 2027. L’idea è quella che tra le intenzioni del colosso di Cupertino vi sia la volontà di rivedere la sua strategia al fine di conquistare una quantità non indifferente di utenti. Si dice, però, che il costo del visore si aggirerà sui 2000 dollari, una cifra che non è possibile definire davvero economica e che potrebbe comunque tenere lontani gli utenti, che potrebbero optare per l’ottima soluzione proposta da Meta con il suo Quest 3s, disponibile a partire da 329,99 euro. 

Apple dovrà agire in maniera consapevole e rivolgere uno sguardo alle mosse dei suoi rivali prendendo spunto proprio da Meta per poter veramente affermarsi nel settore. La volontà di proporre un dispositivo di alta qualità riservandolo a una cerchia particolarmente ristretta di utenti potrebbe non rappresentare la mossa vincente.

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Pubblicato da
Giorgia Leanza