Google ChatGoogle Chat si aggiorna integrando due importanti novità. La prima è Gemini, accessibile tramite il pannello laterale di Google Chat, mentre la seconda è un’opzione per visualizzare diversamente le informazioni sullo schermo (le chat stesse).

Google Chat, ecco le novità

La news più importante riguarda senza dubbio l’intelligenza artificiale di Gemini, già una valida assistente in diverse altre app Google. Anche nella chat era già presente almeno una funzionalità legata all’IA, cioè la possibilità di ottenere riepiloghi delle conversazioni non lette. Ora Gemini può essere  consultata o interpellata nel pannello laterale, che si apre facendo clic sul pulsante con la stella in alto a destra. Soprattutto, con il nuovo aggiornamento, è possibile riassumere intere conversazioni oppure ordinare azioni più specifiche. Per il momento, Gemini è in grado di analizzare solo la chat sullo schermo, senza poter risalire alle conversazioni via Gmail o ai file di Drive. Di questa novità possono beneficiare soprattutto gli utenti di Google Workspace con il componente aggiuntivo Gemini Business ed Enterprise o Gemini Education ed Education Premium. Il roll out è iniziato il primo novembre per i domini a rilascio rapido, mentre quelli a rilascio programmato dovranno attendere il prossimo 18 novembre.

Ulteriori novità

Inoltre sono disponibili due diverse modalità di visualizzazione dei messaggiComoda e Compatta. La prima, quella predefinita, pone a sinistra i messaggi ricevuti e a destra quelli inviati, mentre la seconda allinea tutti a sinistra, con l’unica distinzione tra inviati e ricevuti che sta nel colore. Tra i vantaggi, la modalità Compatta risulta effettivamente più efficace grazie agli spazi aggiunti in varie aree della schermata. L’impostazione di questa modalità in Gmail si riflette in Google Chat. Per modificarla, bisogna andare in Impostazioni > Densità e scegliere Comodo anziché Compatto. Il roll out qui è iniziato il 30 ottobre per i domini a rilascio rapido, mentre il prossimo 2 dicembre è la data da segnare per i domini a rilascio programmato.

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