Molti sono i modelli che sbalordiscono molte persone al giorno d’oggi soprattutto se sono pieni di funzionalità e hanno un bellissimo design. Uno che può fare da esempio a questa lista è il Google Pixel 9 Pro.
Telefono davvero fantastico che sta risolvendo qualche problema di troppo facendo provare alle persone un prodotto non funzionale al massimo.
Google Pixel 9 Pro, un paio di problemi?
Con la nuova serie Pixel 9, la famosissima Google si è tolta dalla scarpa qualche sassolino di più, i quali creavano delle criticità sui modelli precedenti. Questo ha permesso l’immissione di un fedele compagno ai vari Pro ovvero la versione XL, un modello davvero grande e compatto.
Manca ancora un po’ di tempo prima di avere l’onore di conoscere le vere funzionalità dei Pixel 1. Intanto ci deliziano l’attesta i portatori di bandiera di Google con un hardware magnifico. Parliamo di un supporto software a lunga durata e un display LTPO OLED di ottima qualità. Su Google Pixel 9 Pro, essi però non sono sfruttati a pieno, dove servirebbe solo semplicemente una modifica per quanto riguarda il livello software visto che la parte hardware ha già le capacità per attraversare il tutto.
Per quanto riguarda la tecnologia LTPO utilizzata anche su questi tipi di dispositivi ha aperto varie vie per le soluzioni all’Always-on display molto più complesse.
Queste tipologie di dispositivi utilizzano appieno i pannelli LTPO OLED fornendo la possibilità di personalizzare continuatamente l’Always-on display, includendo ad essi una versione più pacata dello sfondo della schermata di blocco.
Come già annunciato prima anche i vari Google Pixel 9 Pro utilizzano i pannelli LTPO OLED i quali hanno l’hardware necessario per utilizzare appieno l’Always-on display. Disponibilità esclusa ai modelli base visto che sono sprovvisti di un pannello LTPO.
Questa funzionalità manca anche su questi modelli perché essa non è stata implementata all’interno del sistema operativo Android. Forse tutte queste piccole indiscrezioni potrebbero essere risolte poi con Android 16.