Un aspetto critico è la domanda in Cina dove la debolezza della domanda persiste, nonostante la buona performance dell’iPhone su scala globale. Le vendite in Cina sono rimaste invariate anno su anno a circa 15 miliardi di dollari. Nel frattempo la Apple non ha ancora annunciato i piani per il lancio di Apple Intelligence in Cina e sarebbe ancora alla ricerca di partner locali. La Cina, inoltre, ha regole severe sull’uso dell’IA.
“È difficile non ipotizzare che il viaggio del CEO
di Apple sia in gran parte incentrato sull’intelligenza artificiale, soprattutto perché Apple Intelligence è il principale punto di forza dei nuovi e potenzialmente futuri iPhone”, ha affermato Will Wong, senior research manager della società di ricerche di mercato IDC.La vera criticità, però, è rappresentata dalle previsioni di Apple per il periodo natalizio: Gurman sottolinea che l’azienda ha indicato che i ricavi potrebbero crescere solo di una percentuale a una cifra bassa o media, all’incirca intorno al 7%. Le preoccupazioni hanno pesato sul prezzo delle azioni della società, facendole scendere di circa il 2,5%. Questo aspetto suggerisce che è improbabile si verifichi il tanto atteso “superciclo” di aggiornamenti guidato da Apple Intelligence previsto da alcuni analisti, un’ipotesi che Gurman ha escluso per mesi e che ora appare sempre meno probabile. Un aspetto preoccupante messo in risalto da Apple, ma la certezza è che il “superciclo” non arriverà, questo riferiscono gli analisti.