Le partnership che chiudono le banche servono sempre a qualcosa di molto importante per l’economia del paese. A dimostrarlo è sicuramente Intesa Sanpaolo che infatti ha annunciato il rinnovo della sua collaborazione con Visa, a tal punto da poter portare avanti la transizione digitale nel migliore dei modi.
È in questo modo che la banca al momento più famosa in Italia è tra le migliori al mondo, sta riuscendo a promuovere la diffusione dei pagamenti digitali sul territorio, fornendo inoltre sia alle aziende che ai suoi clienti privati delle soluzioni innovative che possano migliorare l’accesso a più modalità di pagamento che siano efficienti e soprattutto sicure.
Il main core di questa collaborazione consiste certamente nel grande impegno verso l’inclusione finanziaria, un tema sempre più rilevante soprattutto in un contesto in cui la digitalizzazione è ormai divenuta un pilastro per lo sviluppo economico. Intesa e Visa dunque hanno siglato la partnership per favorire un’espansione delle soluzioni Visa
. Questo significa che entrambe si impegneranno ad offrire servizi avanzati che semplifichino la gestione dei pagamenti. È compresa dunque anche la questione relativa ai dispositivi wearable, che consentono di effettuare transazioni in modo rapido e intuitivo.L’attuale Country Manager di Visa Italia, Stefano M. Stoppani, ha evidenziato come l’accordo sia più di una semplice intesa commerciale. Ha parlato di una visione condivisa per il futuro digitale dell’Italia, in cui innovazione, sicurezza e inclusione finanziaria giocano ruoli chiave. Stoppani ha sottolineato l’importanza di investire in tecnologia e sicurezza per supportare la crescita economica del Paese, con particolare attenzione al coinvolgimento di famiglie, giovani e imprese.
Siamo dunque di fronte ad una nuova collaborazione appena rinnovata che porta ad un nuovo passo verso il futuro digitale. L’obiettivo chiaramente è quello di migliorare la competitività di ogni impresa italiana facilitando anche l’accesso ai tanti servizi finanziari moderni per tutti i cittadini.