Il nuovo aggiornamento Windows 11 24H2 sta creando difficoltà a chi utilizza computer con processori ARM, specialmente per quanto riguarda le stampanti. A tal proposito, Microsoft ha confermato l’esistenza di problemi di compatibilità con alcune stampanti su queste piattaforme. Proprio come, di recente, è stato segnalato da numerosi utenti e sviluppatori su forum e community online. Tra cui Reddit e piattaforme di supporto tecnico. Le problematiche individuate sembrano riguardare diverse marche e modelli, senza distinzione tra dispositivi nuovi o datati. Le difficoltà principali emergono in fase di installazione dei driver. Ad esempio, il metodo classico, che prevede il download diretto dal sito del produttore, risulta spesso inefficace. In quanto impedisce l’installazione della stampante, in particolare per quelle wireless che restano inutilizzabili.
Tali bug sono diventati evidenti sui nuovi dispositivi dotati di processori Qualcomm. Come il Copilot Plus PC con Snapdragon X Elite, ma sembrano non dipendere dal tipo di stampante utilizzato. Microsoft ha quindi suggerito un metodo alternativo per aggirare l’ostacolo, ovvero
Impostazioni di Windows. Per provare a risolvere, è sufficiente accedere alla sezione “Bluetooth e dispositivi”, selezionare “Stampanti e scanner” e cliccare su “Aggiungi dispositivo” in alto a destra. Questa procedura consente al sistema operativo di stabilire automaticamente la connessione tra PC e stampante. In alternativa, è possibile collegare quest’ ultima tramite cavo USB. Anche se si tratta di un’ opzione che presenta evidenti limitazioni in termini di mobilità e praticità.
Microsoft ha così consigliato agli utenti ARM di evitare i driver del produttore quando questi non sono specificamente progettati per l’architettura ARM. Il sistema, infatti, integra alcune soluzioni per la gestione delle periferiche che, almeno per ora, rappresentano una soluzione temporanea. La scelta di affidarsi ai driver interni è dovuta all’impossibilità di risolvere il problema con un semplice aggiornamento del software di sistema. La compatibilità con i processori ARM, infatti, è una responsabilità che Microsoft attribuisce principalmente ai produttori delle stampanti. I quali dovrebbero sviluppare driver adatti a questa architettura.
Per ora, quindi, l’indicazione più utile è quella di provare ad utilizzare le opzioni di connessione automatica integrate in Windows 11. Esse risultano funzionali nella maggior parte dei casi, in attesa che le case produttrici propongano aggiornamenti specifici per la piattaforma ARM. Rimane l’incognita su quanto tempo ci vorrà per vedere soluzioni più avanzate. Intanto, si prosegue con l’aggiornamento di Windows 11, che si sta affermando come sistema operativo sempre più diffuso. Nonostante le evidenti difficoltà di compatibilità per alcuni device.