La Suzuki Jimny non avrà una versione elettrica o ibrida, almeno per ora. A dirlo è stato Toshihiro Suzuki, presidente del marchio, durante la presentazione della eVitara, la prima elettrica del brand. Perché un’auto così iconica non si elettrificherà? La risposta è nel peso. Secondo Suzuki, l’aggiunta di un motore elettrico o ibrido comprometterebbe la leggerezza del veicolo, uno dei suoi punti di forza. Le batterie appesantirebbero il Jimny, alterandone la natura. Sarebbe ancora così agile? Famosa per la sua manovrabilità, sia in città che off-road, la Jimny potrebbe perdere questa caratteristica con un aumento di peso.
Questa scelta può sembrare controcorrente. Le normative sulle emissioni sono sempre più severe. Diversi Paesi europei stanno limitando i motori a combustione interna. Suzuki sta prendendo un grosso rischio? Forse. Tuttavia, il brand sembra preferire altre soluzioni. Biocarburanti e e-fuel potrebbero rappresentare l’alternativa. In questo modo, il Jimny resterebbe fedele alle sue radici, senza rinunciare alla sostenibilità.
Biocarburanti ed e-fuel: la scommessa di Suzuki
In un mercato che si muove verso la mobilità sostenibile, la mancata elettrificazione della Jimny potrebbe essere un passo indietro. Ciò non vuol dire che Suzuki però intenda abbandonare la lotta alle emissioni. Anziché puntare sull’elettrico, il brand giapponese guarda a tecnologie come i biocarburanti e gli e-fuel. Sceglie quindi combustibili sintetici come valida alternativa per ridurre l’impatto ambientale. Con questo metodo porterebbe al modello innovazione, senza rinunciare al piacere della guida tradizionale.
Secondo il presidente, questa strategia consentirebbe alla Jimny di continuare a essere una scelta popolare tra gli appassionati del fuoristrada e i professionisti. In effetti, il modello è da sempre apprezzato per la sua capacità di affrontare terreni difficili con grande disinvoltura. L’elettrificazione, seppur utile per allungarne la vita commerciale, potrebbe comprometterne l’essenza. Ma in un futuro dominato da auto elettriche, le alternative come i biocarburanti riusciranno a essere abbastanza competitive? Suzuki sembra pronta a scommetterci, convinta che esista uno spazio per tecnologie diverse all’interno della transizione ecologica del settore automobilistico.