CER In Italia le cosiddette Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) stanno acquistando un’importanza maggiore. Quest’ultime promuovono l’autosufficienza energetica e la transizione verso l’uso di fonti rinnovabili. Le CER, basate sulla produzione e condivisione di energia pulita, infatti, permettono di ridurre le emissioni di CO2.

In base ai dati forniti dal GSE, attualmente esistono 154 CER sul territorio italiano. Un numero promettente, considerati i ritardi dovuti a vincoli normativi e burocratici. A tale realtà esistente si aggiungerà presto Be-Energy. Si tratta di una nuova comunità energetica che nascerà sul tetto della conceria Italconcia a Castelfranco di Sotto, in provincia di Pisa.

Nuova CER in arrivo in provincia di Pisa

Aperta alla partecipazione di residenti, Partite IVA, associazioni e piccole e medie imprese (con l’esclusione delle grandi imprese), Be-Energy offrirà l’opportunità di accedere ai benefici di una comunità energetica locale. Italconcia, insieme a E.ON, installerà un impianto fotovoltaico da 154 kW. Quest’ultimo sarà posizionato sul tetto della sua struttura. Quest’ultimo non solo soddisferà il fabbisogno energetico dell’azienda. Contribuirà anche a generare energia in eccesso da condividere virtualmente con la comunità circostante.

Il CEO di Italconcia ha spiegato che l’azienda ha da anni intrapreso un percorso verso una maggiore sostenibilità. Inoltre, secondo quanto dichiarato, la collaborazione con E.ON rappresenta un ulteriore passo verso la transizione energetica e la partecipazione comunitaria. La società energetica E.ON, dal canto suo, sottolinea i vantaggi economici e ambientali della partecipazione alla CER. Come, ad esempio, la possibilità di accedere a offerte dedicate e all’incentivo erogato dal GSE. I partecipanti non dovranno pagare alcun costo di adesione.

Le CER come Be-Energy rappresentano una soluzione innovativa per affrontare le sfide legate alla produzione e consumo di energia in modo sostenibile. Inoltre, riducono la dipendenza dai combustibili fossili e i costi energetici. Quest’ultime permettono ai cittadini e alle aziende di partecipare attivamente a un sistema energetico resiliente e sostenibile. Consolidando al contempo il senso di comunità e favorendo l’equità nell’accesso alle risorse energetiche.

Articolo precedenteNintendo Switch 2, arriva la conferma: sarà retrocompatibile
Articolo successivoExpert Black Friday: il tech non è mai stato tanto accessibile